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Automobilista di Quarto truffato e aggredito al casello autostradale

Automobilista di Quarto truffato e aggredito al casello autostradale
  • Pubblicato25 Settembre 2023

QUARTO – Truffa del pedaggio al casello autostradale di Napoli Est. Il sistema è ormai collaudato: stranieri offrono aiuto e assistenza agli automobilisti in cambio di denaro. Questa volta, però, invece di chiedere la mancia, uno di loro ha intascato la somma in contanti di 25,50 euro destinata al pedaggio e ha poi forzato la sbarra per consentire il passaggio della vettura. A denunciarlo è un cittadino di Quarto, Alfonso Orlando, di ritorno da Taranto. I fatti si sono verificati questa notte alle 00:52. «Ero in auto con mia moglie e mia nuora e stavamo rientrando a casa. Percorro questo tratto autostradale due volte al mese in quanto i miei figli frequentano l’Accademia Aeronautica a Taranto. Come di prassi, arrivati al casello, ho preso la carta di credito per pagare il pedaggio, ma la macchinetta non era funzionante, probabilmente perché era stata manomessa. A quel punto ho recuperato i contanti e un extracomunitario, fingendo di volermi aiutare, me li ha strappati dalle mani. L’uomo ha messo in tasca la somma e si è poi avvicinato alla sbarra: l’ha alzata in modo che potessi passare. A quel punto mi sono reso conto di essere stato truffato e ho subito richiesto l’aiuto di un operatore». 

LA DENUNCIA – L’operatore di Autostrade, ricevuta la segnalazione, ha chiesto all’automobilista di attendere l’arrivo della polizia. L’impianto di videosorveglianza ha infatti ripreso l’intera scena. «Sono rimasto fermo in auto al casello, con mia moglie e mia nuora in preda al panico, in quanto l’extracomunitario che aveva preso i nostri soldi ha iniziato a dare i pugni contro la portiera dell’auto, mostrandoci anche un coltello. Eravamo terrorizzati. La Volante è arrivata in 15 minuti e ha raccolto le nostre testimonianze. Siamo rimasti fino alle 2 di notte. Intanto del truffatore non vi è traccia: è fuggito in compagnia di altri 5, 6 di loro e gli agenti non sono riusciti a rintracciarlo». E giù il tourbillon di polemiche: «È mai possibile che succedano episodi del genere sull’Autostrada? Paghiamo per transitare su questi assi viari e non veniamo tutelati. Non è sicuramente la prima volta che accade una simile vicenda, eppure queste persone, anche se fermate dalle forze dell’ordine, tornano comunque in strada già il giorno dopo a commettere lo stesso reato. Dov’è la sicurezza per gli utenti? Perché la Magistratura non prende provvedimenti?». È un fiume in piena l’automobilista quartese dopo il raggiro e le minacce ricevute questa notte. E non mancano critiche anche per la questione viabilità: «Da Candela a Napoli Est, l’Autostrada A65 è un cantiere continuo: si viaggia su una sola corsia e con tanti Tir che causano innumerevoli disagi». Ma oltre al danno, c’è anche la beffa. All’automobilista di Quarto è stato consegnato lo scontrino di mancato pagamento del pedaggio. L’uomo ha sporto denuncia e ricorrerà alle vie legali.