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Aurora dei The Jackal cacciata dalla Partita del Cuore, il Quartograd: «Vieni a giocare con noi»

Aurora dei The Jackal cacciata dalla Partita del Cuore, il Quartograd: «Vieni a giocare con noi»
  • Pubblicato26 Maggio 2021
Da sinistra Ciro Priello e Aurora Leone dei The Jackal

QUARTO – Allontanata dal tavolo perché “non aperto alle donne”. La notizia, che ha suscitato scalpore nelle ultime ore, ha per protagonista Aurora Leone dei The Jackal. L’attrice, convocata per la Partita del Cuore tra Nazionale Cantanti e Campioni per la Ricerca, durante la cena ufficiale, alla vigilia della competizione, è stata invitata da Gian Luca Pecchini, dirigente della Nazionale italiana Cantanti, ad alzarsi dal tavolo della squadra e ad accomodarsi tra le accompagnatrici. «Gli abbiamo fatto presente che io sono una giocatrice», raccontano Aurora Leone e Ciro Priello (vincitore del programma Lol). Ma Pecchini, a detta dei due comici, avrebbe insistito perché la donna andasse via. L’episodio non ha lasciato indifferente il mondo dello spettacolo: Eros Ramazzotti, infatti, non è sceso in campo. Pecchini, invece, si è dimesso in attesa di parlare con l’attrice. A mostrare vicinanza ad Aurora è anche il Quartograd, l’associazione dilettantistica sportiva di Quarto che ha invitato la giovane attrice casertana e tutti i componenti dei The Jackal a disputare un quadrangolare misto per devolvere le quote di partecipazione in beneficenza.

LA LETTERA APERTA – «Uno dei motivi per cui abbiamo istituito una squadra di calcio a cinque femminile nella nostra realtà di calcio popolare è quello di aver voluto mandare un segnale forte, un grido controcorrente nella dimensione calcistica ormai intrisa di logiche sessiste che non ci rispecchiano. Le discriminazioni in ambito sportivo nei confronti delle donne sono all’ordine del giorno: quello che è successo a te, Aurora, ha dell’assurdo. Nonostante l’importanza dell’evento con finalità benefiche e solidali della Partita del Cuore, Pecchini, direttore generale della nazionale cantanti, non ha avuto alcuno scrupolo nel dire che, nonostante fossi stata convocata per la partita, non avresti potuto partecipare in quanto donna. Le parole sono medievali, come tutti i commenti maschilisti che ogni giorno le atlete di ogni sport devono subire: sappiamo bene che la lotta contro il sessismo è viva e lo sport è una delle strade per combatterla per noi e per le generazioni che verranno», si legge nella lettera del Quartograd indirizzata ad Aurora. La società sportiva ASD Quartograd esprime solidarietà all’attrice campana e invita tutto il team dei the Jackal sul rettangolo di gioco di Quarto.