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AREA FLEGREA/ Vasta operazione dei carabinieri, nel mirino spacciatori, contrabbandieri e gestori di bar

AREA FLEGREA/ Vasta operazione dei carabinieri, nel mirino spacciatori, contrabbandieri e gestori di bar
  • Pubblicato8 Novembre 2014
carabinieri
L’operazione ha visto impegnanti numerosi carabinieri

POZZUOLI – Una giornata di intensissimi controlli, tra posti di blocco, perquisizioni e interventi all’interno di bar e ristoranti quella di venerdì per i carabinieri. Un bilancio importante: due arresti e dieci denunce per vari reati. L’operazione è stata condotta dai militari della Compagnia di Pozzuoli, unitamente ai carabinieri del Battaglione Campania e del Nucleo Cinofili di Pontecagnano. In manette sono finite due persone. Si tratta di Michele Scotto di Vetta, 32enne di Giugliano e Michele Esposito, napoletano di 35 anni. Il primo è stato sorpreso a spacciare marijuana a due giovani clienti. L’uomo, perquisito, aveva con sé 12 grammi di «erba» e 100 euro in banconote di piccolo taglio. In queste ore il 32enne verrà sottoposto a processo con rito direttissimo, mentre i due clienti sono stati segnalati alla Prefettura come consumatori abituali. Ai domiciliari è finto Michele Esposito. I carabinieri hanno eseguito nei suoi confronti un ordine di esecuzione della pena emessa dal Tribunale di Roma per violazione della legge sugli stupefacenti. Dovrà scontare un anno e 11 mesi. Le perquisizioni dei militari hanno inoltre permesso di rinvenire una decina di chilogrammi di sigarette di contrabbando nella disponibilità di tre persone, poi denunciate a piede libero: due uomini e una donna. Un’altra donna e tre uomini – di età compresa tra i 18 e i 34 anni – sono stati anch’essi segnalati alla Prefettura perchè trovati in possesso di modeste quantità di stupefacenti. I controlli dei militari, infine, si sono concentrati all’interno di alcuni bar dove i titolari avevano messo a disposizione della propria clientela la visione di canali a pagamento Mediaset Premium. Ma senza alcuna autorizzazione, crackando i sistemi attraverso la connessione internet. Per sette titolari del bar è scattata una denuncia e piede libero per ricettazione.