Appello del sindaco di Pozzuoli alla città «Restiamo vicini e aiutiamoci. Stop a polemiche e sciacallaggio»

POZZUOLI – Con un accorato appello, il sindaco di Pozzuoli Gigi Manzoni ha chiesto ai puteolani di restare uniti davanti a una delle più gravi crisi sismiche della storia della città. Manzoni ha ringraziato le forze dell’ordine, la Protezione Civile, il Prefetto di Napoli e tutti gli attori che fanno parte della macchina di assistenza e soccorso attivatisi nel cuore della notte. Inoltre ha invocato lo stop alle polemiche e allo sciacallaggio mediatico delle ultime ore.
L’APPELLO – «Cari cittadini. La nostra amata Pozzuoli questa notte è stata nuovamente messa a dura prova da una forte scossa di terremoto. Anziani, donne, uomini, ragazzi e bambini stanno probabilmente vivendo i momenti più brutti della loro vita. Sono giorni difficili che stanno stressando la popolazione. Ne siamo consapevoli. Capisco la rabbia e le preoccupazioni di chi mi scrive anche con toni molto duri. Il fenomeno sta registrando numeri record e tutto questo inevitabilmente spaventa. Non mi stancherò mai di dirvi però che non siete abbandonati, non siete soli, che l’attenzione sulla nostra città è costante da parte di tutti gli attori che compongono la macchina della protezione civile nazionale. Ringrazio il Prefetto di Napoli Michele di Bari per essere stato a Pozzuoli questa notte. Ringrazio tutte le forze dell’ordine, la polizia municipale e le associazioni di volontariato presenti sul nostro territorio. È dura vivere così, ma non dobbiamo abbandonare la speranza e non dobbiamo abbatterci. Ora è importante fare squadra e stringerci per il bene della nostra amata terra. Siamo in strada con i tecnici per i controlli alle scuole, stiamo rispondendo alle segnalazioni che stiamo ricevendo. Per il controllo degli edifici questa mattina sono partiti 23 funzionari tecnici comunali divisi in 8 squadre che stanno controllando 31 edifici scolastici. Il Palatrincone è attivo in maniera permanente, chi vorrà potrà utilizzarlo come punto di assistenza, un luogo caldo dove è possibile pranzare, dormire e ricevere assistenza. Lasceremo le aree di attesa attive in città e forniremo come sempre il servizio navette per raggiungere il palazzetto. Leggo polemiche sui gazebo. Non è il momento dello sciacallaggio. Non è il momento delle polemiche. Siamo al lavoro per voi e per la nostra amata terra.»