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Antenne a Monte di Procida, l’esperto sbugiarda il sindaco «Basito dal suo comportamento»

Antenne a Monte di Procida, l’esperto sbugiarda il sindaco «Basito dal suo comportamento»
  • Pubblicato13 Luglio 2017

MONTE DI PROCIDA- Solo pochi giorni fa il sindaco di Monte Di Procida, Peppe Pugliese, comunicava di aver effettuato un update dell’antenna Tim sita in Via Bellavista e di aver installato un’antenna 4G a Montegrillo, per poi annunciare l’installazione di ripetitori Vodafone, Tre e Wind tra la casa comunale e il cimitero montese. Secondo quanto affermato dal sindaco, il progetto sarebbe stato realizzato dal professor Nicola Pasquino, che seguirà il progetto anche in futuro. Parole a cui l’Associazione MUSA, che si occupa di tematiche inerenti alla salute e all’ambiente, ha risposto ringraziando pubblicamente l’ingegnere che però si è definito del tutto sorpreso in quanto non erano questi gli accordi presi al tavolo tecnico. Dunque un “giallo” su una vicenda che vede il sindaco di Monte di Procida “sbugiardato” dall’esperto che in una lunga intervista concessa al nostro giornale si è definito “basito” dal comportamento del primo cittadino.

NESSUNA SUPERVISIONE- «Su Monte di Procida -dichiara Nicola Pasquino- si lavora da tanto tempo per cercare di avere un aggiornamento dei sistemi cellulari. Più di un anno fa c’è stato un incontro sui campi magnetici organizzato dall’Associazione MUSA che, devo dire, fu molto partecipato. A seguito di quell’incontro avviammo un’attività che prevedeva, mediante la costituzione di un tavolo tecnico che mi vedeva come coordinatore, essendo terzo rispetto a tutte la parti coinvolte. Il tavolo tecnico vedeva la partecipazione dell’amministrazione, gli operatori telefonici, l’Associazione Musa e del sottoscritto in qualità di coordinatore. ll compito era di individuare le zone del territorio montese in cui installare le antenne cercando di mediare tra le esigenze tecniche degli operatori telefonici e l’impatto elettromagnetico sulla popolazione. Mentre si lavorava -prosegue l’esperto- ricordo che a Luglio 2016 ci fu un incontro con i residenti di Montegrillo. Le persone, giustamente, avendo già un’antenna Tim e una Rai, avevano il timore che ulteriori campi elettromagnetici avrebbero gravato sulla loro salute. Dopo l’incontro il sindaco, nonostante all’inizio fosse molto determinato nel portare avanti l’opera, ci ripensò accantonando così Montegrillo per una futura installazione e mettendo in condizione i gestori Vodafone,Tre e Wind di continuare ad aspettare provando a trovare, attraverso il nostro tavolo tecnico, un’alternativa.

LO STUPORE – Quando ho letto che il sindaco aveva preso accordi con la Tim in merito all’installazione dell’antenna 4G ne sono rimasto totalmente basito. -continua Pasquino- Sono stato citato dal sindaco e ringraziato per la mia supervisione e collaborazione quando io non lo sento dal momento in cui gli fornii il regolamento del tavolo tecnico per l’installazione delle antenne. Il regolamento è stato fornito da me a febbraio scorso mediante un’opera totalmente gratuita poichè tutto ciò che ho fatto l’ho fatto in un modo del tutto gratuito, come favore istituzionale a MUSA che mi ha coinvolto e dato stima e al sindaco che mi aveva chiesto un supporto. Il tavolo tecnico, -prosegue- non ha mai saputo nulla di questo cambiamento da parte del primo cittadino e tanto meno ne è mai stato informato in tutto questo tempo. Il sindaco ha agito in totale autonomia prendendo evidentemente degli accordi con la Tim. A questo punto il Dottor Pugliese deve decidere se il tavolo tecnico deve continuare ad esistere ed inoltre vorrei che fosse chiara anche un’altra cosa: permettere ad un gestore di incrementare la propria tecnologia nei fatti priva, per motivi tecnici, gli altri operatori di avere la stessa tecnologia saturando i livelli elettromagnetici e mettendo in condizione gli altri due operatori di spostarsi quando poi la priorità era la zona di Montegrillo.

BASITO DAL SINDACO – Perchè il sindaco non ha avvisato? –si chiede l’ingegnere- Io ho fatto da garante con gli altri operatori e nel momento in cui mi hanno chiamato per avere dei chiarimenti sul perché le cose fossero cambiate nel momento in cui si era deciso che nessun operatore avrebbe installato la propria tecnologia, io sono rimasto letteralmente senza parole. Sostengo vivamente che il sindaco non abbia rispettato quelli che erano i nostri accordi, non ha rispettato me come professionista. Dire che io abbia partecipato attivamente è sbagliato e vorrei capire se io ho ancora la sua fiducia. Mi sarei aspettato che di fronte ad una richiesta di Tim di incrementare il proprio servizio su Montegrillo, un sindaco che mi chiamasse, avvisasse e mi chiedesse di parlarne e discuterne in tavolo tecnico. Ciò non è mai avvenuto. Perchè ha cambiato idea? Mi fa pensare che ci sia una sfiducia verso di me come coordinatore e verso il tavolo tecnico in toto. Il regolamento non è stato rispettato e nemmeno presentato in consiglio comunale, nonostante sembrasse molto entusiasta inizialmente. Onestamente,-conclude il Professor Pasquino- io vorrei e spero vivamente che a seguito di queste mie dichiarazione venga fatta luce sulla cosa e che il sindaco possa darmi delle sincere spiegazioni