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Annata horror per il calcio flegreo: brillano solo il Rione Terra e la Fortitudo Campi Flegrei

Annata horror per il calcio flegreo: brillano solo il Rione Terra e la Fortitudo Campi Flegrei
  • Pubblicato10 Maggio 2023

CAMPI FLEGREI – Nell’anno che ha visto retrocedere sei delle otto squadre flegree presenti nel campionati che vanno dalla LND (serie D) alla prima categoria brilla solo il Rione Terra Sibilla, che per il secondo anno consecutivo va a giocarsi l’accesso in Eccellenza. Buone notizie anche dalla Fortitudo Campi Flegrei che vince il suo girone di prima categoria e approda in Promozione.

SEI RETROCESSIONI – Si inizia dalla serie D dove la neo promossa Puteolana 1902, nonostante i buoni propositi di inizio stagione, ha dato vita ad un campionato oltremodo deludente senza mai dare l’impressione di poter avere reali chance salvezza, anche dopo l’approdo in panchina dell’idolo Sasà Campilongo. In Eccellenza militava il “giovane” Montecalcio, che dopo una partenza più che lenta ha provato a risollevarsi inutilmente nella seconda parte di stagione, retrocedendo senza però passare dai play out. Retrocessione diretta dalla Promozione alla Prima categoria per il Quartograd e per la Puteolana 1909, impegnate rispettivamente nel girone A e B della categoria regionale: entrambe però sono fiduciose per un probabile ripescaggio che potrebbe, il prossimo anno, riportarle in Promozione. In prima categoria è andata male sia al Quarto Calcio che alla Virtus Baia, con la prima che è retrocessa quasi senza mai lottare, mentre la seconda ha perso inopinatamente il play out.

BRILLA IL RIONE TERRA – Unica nota più che positiva è il Rione Terra Sibilla, società nata puteolana che punta a diventare un punto di unione tra le città di Pozzuoli e Bacoli. I bianco-azzurri hanno dato vita ad un’altra stagione esaltante raggiungendo la finalissima che potrebbe regalare ai flegrei l’accesso in eccellenza. Continua la crescita calcistica della squadra casa al presidente Sergio Di Bonito che ormai può considerarsi una solida realtà del calcio regionale. Eppure quest’anno non era iniziato nel migliore dei modi, con una partenza lenta che ha portato al forzato addio al condottiero della passata stagione. Sulla panchina ora siede il “figlio d’arte” Ivan Faustino figlio del grande Canè prima calciatore del Napoli poi allenatore del Campania Puteolana. Dall’arrivo di Faustino in panca e con i dovuti aggiusti alla rosa portati dal ds Carmine Ennio è iniziata la scalata e il meritato traguardo dei play off.

FATTORE CAMPO SFAVOREVOLE – La classifica relegava i flegrei a giocare fuori casa sia con la Sessana che con la Neapolis, ma i ragazzi di Ivan Faustinho hanno prima espugnato Sessa Aurunca e poi Mugnano. Anche sabato prossimo il Rione Terra Sibilla avrà il fattore campo a sfavore giocando in casa del Cimitile, in un clima infuocato, contro una squadra che è sempre sostenuta da un pubblico numeroso e caloroso.

PROGETTO VINCENTE – La costante crescita del Rione Terra Sibilla parte dalla programmazione, come ad esempio investire sull’under 19, una scelta che ha dato i frutti quest’anno con diversi giocatori che sono passati in prima squadra dando il loro apporto alla scalata.

LA NUOVA REALTA’ – C’è un’altra realtà flegrea che pure ha ottenuto un ottimo risultato, la Fortitudo Campi Flegrei, che ha vinto con merito il suo girone di prima categoria conquistandosi meritatamente la promozione, categoria che nella volontà della dirigenza deve essere giocata a Quarto. Da vedere ora se la squadra che ha giocato l’intera stagione al Billy di Pianura, vorrà consolidarsi come realtà napoletana o flegrea anche se le intenzioni ad oggi paiono essere orientate a giocare  a Quarto.