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Anche Monte di Procida e Quarto dicono “no” al Governo e lasciano chiuse le scuole

Anche Monte di Procida e Quarto dicono “no” al Governo e lasciano chiuse le scuole
  • Pubblicato2 Marzo 2020

MONTE DI PROCIDA – Dopo Bacoli anche a Monte di Procida e Quarto le scuole resteranno chiuse. Lo hanno annunciato i rispettivi sindaci questa sera. Pertanto l’unico comune dove le scuole riapriranno è Pozzuoli, in seguito al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1 marzo 2020, che ha fatto cessare l’efficacia di ogni misura adottata in precedenza.

IL SINDACO DI MONTE – “Da sindaco nutro un profondo rispetto per le Istituzioni che in questo particolare momento stanno mettendo in campo tutte le misure necessarie a combattere l’emergenza da Coronavirus. -ha scritto Peppe Pugliese, sindaco di Monte di Procida- Ciò nonostante, ritengo sia necessario confermare, anche per la giornata di domani, la chiusura delle scuole. Siamo ancora in una fase delicata in cui è necessario chiarire alcuni aspetti e rafforzare le sinergie istituzionali. Da sindaco, ma soprattutto da padre, ho il dovere di tutelare la salute della nostra comunità, a partire dai più piccoli. Continueremo ad essere in stretto contatto con gli enti sovracomunali e con le altre istituzioni per seguire l’evolversi della situazione. Già da domani mattina sarò in Prefettura. Vi terrò aggiornati su ogni eventuale novità. Intanto rispettiamo le indicazioni ministeriali in materia di prevenzione, informiamoci solo attraverso i canali istituzionali e, soprattutto, per quanto possibile, manteniamo la calma.”

QUARTO“In città, al momento, non c’è alcun caso di Coronavirus. Sul nostro territorio continuano incessantemente le operazioni di controllo e prevenzione, nonché le attività di igienizzazione di strutture e luoghi pubblici. Stiamo lavorando gomito a gomito con Asl, Regione Campania e Protezione Civile, mettendo in campo tutte le azioni necessarie per tutelare la collettività. Vi aggiorneremo sull’evolversi della situazione. Nel frattempo, evitiamo la diffusione di notizie false, informiamoci solo attraverso i canali istituzionali ed agiamo con consapevolezza e senso di responsabilità.” ha scritto il sindaco di Quarto Antonio Sabino.