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AMICI ANIMALI/ Adottare un criceto: consigli per crescere i piccoli roditori

AMICI ANIMALI/ Adottare un criceto: consigli per crescere i piccoli roditori
  • Pubblicato20 Giugno 2014

di Simona Vitagliano

Il piccolo amico ha bisogno di importanti attenzioni
Il piccolo amico ha bisogno di importanti attenzioni

ANIMALI – Molto spesso l’adozione di un cane o di un gatto in famiglia suscita ansie e preoccupazioni riguardo la cura e l’accudimento che necessitano. Così spesso si “ripiega” su piccoli animali, come pesciolini o roditori, pensando che “un animale piccolo ha esigenze piccole”, ma non è affatto così.

 

NON E’ UN GIOCO PER BAMBINI – Nello stesso modo in cui i pesci rossi, tenuti in acquari di ampia capacità, vivono decine d’anni, i criceti e i piccoli roditori in genere hanno loro esigenze specifiche che non vanno sottovalutate. La loro vita, tra l’altro, è comunque molto breve rispetto alla nostra e a quella dei nostri bambini, per cui non sempre la scelta di un animale del genere in casa è “terapeutica” perché i cuccioli umani piuttosto che crescere insieme al loro amico si ritrovano a doversene privare presto, e spesso, se le condizioni di allevamento del roditore sono di cattiva qualità, anche molto presto, e a causa di malattie di certo non entusiasmanti da vivere durante il decorso. In più questi piccoli amici sono principalmente animaletti notturni, che si vivono poco durante il giorno, e possono sgusciare dalle mani con facilità o addirittura dare dei morsetti se si sentono minacciati o disturbati, per cui anche la vicinanza con un bambino andrebbe monitorata e accompagnata perchè vada a buon fine, e sia un’esperienza sana per entrambi.

 

 

LE ABITUDINI E LE ESIGENZE – In media i piccoli criceti vivono da un anno e mezzo ai 3 anni, un lasso di tempo molto breve, per cui vale la pena che almeno vivano una vita serena e con tutti i comfort, per quanto una gabbia è pur sempre una gabbia. Con l’aiuto dei consigli dell’associazione AAE Criceti si può non solo informarsi a dovere, ma anche scegliere di non comprare una di queste piccole vite, ma adottarla. Innanzitutto i criceti non sono tutti uguali, ma appartengono a molte razze che li differenziano per dimensioni ed esigenze. Alcuni, come i criceti dorati, sono più grossi e appartengono a regioni semiaride e calde, altri, come i russi invece, preferiscono un clima più freddo e sono più piccoli. Per cui vale sempre la pena informarsi sul piccolo che si sta per portare a casa.

 

 

LE GABBIE –  A seconda della dimensione e della specie cambia anche la gabbietta idonea, per i dorati infatti deve essere almeno 70 x 45 centimetri mentre per i russi 60 x 40 centimetri (ma gabbiette di dimensioni superiori ovviamente offrono loro una qualità della vita migliore). E’ importante che: il fondo sia ricoperto da trucioli di legno depolverizzato o di canapa, senza additivi deodoranti o chimici, che permettono ai piccoli di giocare e scavare senza farsi male (altri tipi di lettiere possono ferirli o risultare addirittura tossiche) la ruota dove amano giocare e correre sia “piena”, cioè senza raggi separati, evitando delle ferite anche serie che potrebbero procurarsi, e che lo stesso avvenga per le scalette che portino al piano superiore della gabbietta (se c’è, ma l’ideale è che ci siano due piani o che almeno ci siano dei tubi o delle strutture simili da percorrere). il cibo, il classico secco venduto nei supermercati e nei negozi per animali, sia integrato con verdure fresche e proteine animali, perchè non basta a soddisfare tutte le esigenze di questi simpatici animali; la loro dieta che per natura è onnivora: d’altro canto tutti sanno che i topini vanno matti per il formaggio!

 

 

I criceti vivono soprattutto di notte
I criceti vivono soprattutto di notte

CONOSCERE BENE L’ANIMALE – Non bisogna antropomorfizzare gli animali proiettando su di loro desideri che appartengono alla specie umana. I criceti, ad esempio, sono animali solitari, molto indipendenti, per cui spesso la convivenza anche semplicemente di una coppia diventa un problema molto serio, che può portare in molti casi anche alla morte. Comincia infatti una contesa per il territorio, e se anche ci fosse una cucciolata (e di piccoli ne fanno tantissimi che poi andrebbero curati e fatti adottare!) in molti casi i genitori andrebbero separati altrimenti potrebbero letteralmente “mangiare” i piccoli. Per cui l’ideale è che questi piccoli vivano singolarmente e tranquillamente la loro vita. Bisogna preventivamente conoscere un veterinario che sia specializzato in animali esotici, in modo da poter fare riferimento a lui per qualsiasi evenienza, emergenza o problema. Per qualunque info ad ogni modo potete contattare tramite facebook o il loro sito l’associazione AAE criceti che vi guiderà e accompagnerà in questo fantastico mondo dei piccoli roditori.