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“Alba Dorata” sbarca a Pozzuoli: dopo il “no” di Napoli i neo-nazisti ci riprovano sulla Solfatara

“Alba Dorata” sbarca a Pozzuoli: dopo il “no” di Napoli i neo-nazisti ci riprovano sulla Solfatara
  • Pubblicato21 Giugno 2013
Più che chiaro il riferimento ai simboli nazisti

POZZUOLI – Il movimento politico di ispirazione Nazi – Fascista “Alba Dorata” sbarca a Pozzuoli. Dopo che la città di Napoli nelle scorse settimane aveva impedito l’assemblea fondativa del movimento nazionale (“Alba Dorata Europa”), chiaramente legato al famigerato ed omonimo partito xenofobo in Grecia, i nazi-fascisti ci riprovano a Pozzuoli. Il movimento politico di estrema destra, avrebbe infatti preparato un’assemblea per il prossimo 14 luglio presso un noto hotel puteolano nei pressi della Solfatara. Il nuovo raduno di “Alba Dorata” giunge a Pozzuoli dopo la forte reazione, sia da parte della società civile, sia dell’amministrazione comunale napoletana, che impedì al movimento autodefinitosi “nazionalista” (ma è chiarissima la matrice nazi – fascista) di riunirsi nel capoluogo campano

Lo scorso mese di maggio Alba Dorata provò a coistituirsi a Napoli

ALBA DORATA – Il movimento politico “Alba Dorata” nasce in Grecia, sfruttando il malessere che la profonda crisi economica ha diffuso nel paese ellenico. Note a tutti le posizioni estreme su temi quali, l’immigrazione e gli omosessuali. Il “successo” alle ultime due tornate elettorali in Grecia, ha portato “Alba Dorata” a conquistare prima 21 seggi su 300 poi 18, dovuto verosimilmente alle posizioni molto populistiche sull’Unione Europea e sulla moneta unica prese a simboli della crisi. Simbolico e agghiacciante ciò che accadde durante la conferenza stampa post elezioni nazionali 2012, quando all’ingresso nella sala del leader del movimento Nikólaos Michaloliákos, i militanti di “Alba Dorata” ordinarono ai giornalisti intervenuti di alzarsi in piedi per salutare il capo del movimento: chi si rifiutò venne cacciato dalla conferenza stampa.

IL CASO NAPOLI – In Italia ancora non si è ufficialmente costituita Alba Dorata, era prevista infatti la costituzione lo scorso mese di magio a Napoli proprio alla presenza del leader greco ma un forte movimento di opinione al quale ha preso parte anche il Sindaco De Magistris fece fare un passo indietro al movimento che annullò l’evento per un “forte clima di tensione”. Furono chiare le parole di condanna del Sindaco di Napoli che senza mezzi termini dichiarò «È una cosa indegna! Sono Sindaco di una città che è stata in prima linea nella resistenza contro il fascismo. Queste iniziative a Napoli sono ignobili».

LE PRIME REAZIONI PUTEOLANE– I primi ad aprire il “bailamme” di polemiche che di sicuro ci sarà attorno all’evento sono stati i “Meridionalisti Democratici”, che appreso la notizia hanno immediatamente scritto al Sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia, invitandolo a prendere tutte le iniziative possibili per impedire la riunione di Alba Dorata a Pozzuoli

LA LETTERA – “Egr. Sig. Sindaco, i Meridionalisti Democratici della sezione Flegrea chiedono il Suo qualificato intervento per impedire che il movimento razzista, xenofobo, antidemocratico e di tendenze nazi-fasciste, Alba Dorata Europa, possa dare vita alla sua organizzazione nel meridione partendo proprio da Pozzuoli, con la manifestazione indetta il 14 luglio presso Gli Dei. Napoli non ha permesso ad Alba Dorata Europa di infangare la città medaglia d’oro della Resistenza, impedendo che si tenesse una manifestazione ad alto contenuto nazi-fascista. Pozzuoli non può essere da meno, specialmente considerando la sua tradizione operaia, lavoratrice e democratica. Signor Sindaco, ci appelliamo al Suo profondo senso democratico, affinché Lei faccia tutto quello che la Sua carica potrà permettere per impedire che a Pozzuoli possano essere piantate le radici dell’odio razziale, dell’intolleranza e del nazi-fascismo. Inoltre, Le chiediamo di coinvolgere l’intero Consiglio Comunale di Pozzuoli con l’invito di alzare la vigilanza democratica contro ogni tentativo di strumentalizzare le difficoltà economiche che la nostra popolazione affronta – strumentalizzazioni che servono solo per alimentare percorsi fascisti e nazisti che puntualmente si presentano ogni qualvolta la crisi economica colpisce la gente comune”.

 

ANGELO GRECO