A Pozzuoli la festa del “Paniere Flegreo”
POZZUOLI – Riceviamo e pubblichiamo da Slow Food Campi Flegrei.
L’EVENTO – Sabato 9 gennaio 2016, alle ore 10:30, vi aspettiamo presso Il Giardino dell’Orco per la “Festa del Paniere Flegreo”. Come Condotta Slow Food Campi Flegrei, abbiamo messo insieme diverse tipicità, all’interno di un paniere della spesa che parli di territorio. Lo abbiamo fatto con l’aiuto di un primo gruppo di produttori, allevatori e trasformatori che, ogni giorno, mettono cuore e mani nella granulometria della Terra Flegrea.
Trovate sulla home del sito della Condotta Slow Food Campi Flegrei, www.slowfoodcampiflegrei.org , una lista di produttori, allevatori e trasformatori aderenti all’iniziativa. I prodotti offerti da ciascuno saranno aggiornati ogni settimana, rispettando la stagionalità e la territorialità. Gli ordini potranno essere effettuati stando comodamente a casa propria, scegliendo tra i prodotti a disposizione e facendo pervenire, entro il mercoledì di ogni settimana, la propria lista della spesa all’indirizzo [email protected]
I ritiri avverranno ogni sabato, dalle 10 alle 16, presso Il Giardino dell’Orco, via Lago Averno Lato Destro, 9, 80078 Pozzuoli (NA).
Il primo ritiro lo faremo insieme, con una festa a cui prenderanno parte quei produttori , allevatori e trasformatori che per primi hanno aderito all’iniziativa, promossa dalla condotta flegrea, e quelli che, prossimamente, s’aggiungeranno al “viaggio”.
Nel corso della mattinata, ci sarà un laboratorio sulla Spesa per Slow Food, a cui parteciperà Vito Trotta, componente della Condotta Slow Food Campi Flegrei.
L’ingresso alla “Festa del Paniere Flegreo” è gratuito, aperto ai soci Slow Food o a chiunque voglia conoscere da vicino i produttori, le loro storie e le tipicità flegree, per divenire insieme “consumatori consapevoli”.
Chi effettuerà il primo ordine, riceverà un omaggio dal sapore flegreo.
Per qualunque informazione, rivolgersi al 3496936357 .
In questa fase del “viaggio”, abbiamo bisogno del vostro aiuto, per costruire insieme, con mani “resilienti”, la rotta.
