A Pozzuoli arriva l’imposta di soggiorno, 300mila euro di gettito stimato all’anno
POZZUOLI – Arriva anche a Pozzuoli l’imposta di soggiorno. Ieri il via libera in Consiglio Comunale con l’approvazione del regolamento per l’istituzione della ‘tassa turistica’, una misura già presente da anni in molti comuni italiani. Un provvedimento atteso da tempo, che a breve porterà nelle casse comunali risorse funzionali alla valorizzazione e allo sviluppo della città flegrea. I proventi dell’imposta saranno utilizzati, infatti, per finanziare interventi in materia di turismo, a sostegno delle strutture ricettive, nonché interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali e dei relativi servizi pubblici locali, oltre ai costi per relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
COME FUNZIONA – Le strutture ricettive saranno incaricate di riscuotere la quota spettante, e di versarla poi al Comune di Pozzuoli attraverso il portale telematico dedicato. Secondo gli ultimi dati, il totale degli esercizi alberghieri ed extra censiti nella città di Pozzuoli è pari a circa 80. Il gettito stimato è di circa 300mila euro l’anno. Soddisfatta Lydia De Simone, presidente della Commissione Statuto e Regolamenti che ha coordinato le attività consentendo l’approvazione del regolamento all’unanimità in Consiglio: «Anche Pozzuoli, che nulla ha da invidiare alle mete turistiche più conosciute, è entrata a fare parte dell’elenco delle città turistiche e città d’arte della Regione Campania, e potrà applicare l’imposta a chi soggiornerà nella nostra meravigliosa terra». In merito all’importo della tariffa, De Simone chiarisce: «Le tariffe non sono di competenza del Consiglio comunale, ma saranno presto deliberate dalla giunta». Quello che è certo, al momento, è che il costo a persona per ogni notte di soggiorno cambierà a seconda della tipologia dell’alloggio e delle stelle dell’albergo. Alcuni cittadini saranno anche esentati dal pagamento, quali: i minori di dieci anni, i pazienti destinati a visite sanitarie, degenti e relativi accompagnatori, i membri delle forze dell’ordine e della Protezione Civile in servizio, i portatori di handicap in condizioni di gravità, volontari che soggiornano per situazioni di emergenza, i residenti del Comune di Pozzuoli. «I turisti che soggiorneranno a Pozzuoli contribuiranno ad un ulteriore sviluppo della città e alla valorizzazione delle nostre bellezze archeologiche e paesaggistiche», dichiara il sindaco Luigi Manzoni.