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A Nisida 50 allievi dell’Aeronautica in uno scenario di Guerra – LE FOTO

A Nisida 50 allievi dell’Aeronautica in uno scenario di Guerra – LE FOTO
  • Pubblicato15 Luglio 2016

Comandante AccademiaPOZZUOLI – L’isolotto di Nisida attraversato da tensioni, incertezze, momenti di forti criticità tra 50 militari equipaggiati e pronti a combattere. Ma niente paura, non siamo in guerra né tantomeno ci apprestiamo a vivere un periodo da “Guerra Fredda” nei Campi Flegrei, ancora una volta teatro di importanti esercitazioni. Quella che si è appena conclusa oggi è stata organizzata dall’Accademia Aeronautica di Pozzuoli e ha visto impegnata una cellula di 50 frequentatori di corso, mezzi e personale rischierati presso il distaccamento aeronautico di Nisida per attuare la fase pratica prevista dal progetto di Formazione Integrata alla Leadership, Management e Competenze Aerospaziali (F.I.L.M.C.), giunto quest’anno alla terza edizione.

Il Comandante dell'Accademia Nicola Lanza de Cristoforis
Il Comandante dell’Accademia Nicola Lanza de Cristoforis

LE PAROLE DEL COMANDANTE – «Si è trattato di un’esercitazione utile per riversare sul campo quanto studiato in aula, fare addestramento, affrontare momenti di criticità, lavorare in team, osservare i comportamenti dei singoli all’interno del gruppo, sviluppare le capacità relazionali verso terzi – ha spiegato a Cronaca Flegrea il comandante dell’Accademia Aeronautica di Pozzuoli, Generale di Divisione Aerea, Nicola Lanza de Cristoforis,  – Nella fattispecie ci siamo rischierati a Nisida dove gli allievi sono stati inseriti in uno scenario di incertezza e di crisi che in qualche modo rappresenta quello che a livello globale si sta vivendo ai giorni nostri, dove sono in corso conflitti asimmetrici. L’obiettivo, in questo scenario in continua mutazione, è mettere gli allievi nelle condizioni di saper leggere le situazioni e saper trovare le contromisure». Inoltre il Generale ha spiegato la continua attività di monitoraggio, raccolta dati, intelligence e supporto ai paesi dell’area Nato condotta dall’Aeronautica Militare in territori attraversati da forti tensioni.

Un momento dell'esercitazione
Un momento dell’esercitazione

L’ATTIVITA’ – Al fine di coinvolgere tutti i frequentatori, nei loro specifici ruoli professionali (piloti, ufficiali logistici e PI, controllori del traffico aereo, medici, amministrativi, ingegneri) lo scenario messo in campo a Nisida ha previsto più aree di interazione, come, ad esempio la gestione di risorse finanziarie, la gestione della manutenzione delle imbarcazioni (a similitudine di quella degli aeroplani), nonché un contesto “intelligence” dinamico, con la presentazione di “minacce” di un’altra nazione per le quali si sono dovute adottare tattiche di contrasto definite, studiate e provate in addestramento, nel rispetto di regole e vincoli imposti. Il normale svolgimento delle attività pianificate è stato “disturbato” dalla simulazione di condizioni particolari (incendi, evacuazioni, condizioni meteo avverse, indisponibilità di mezzi), così come potrebbe realmente accadere in un contesto di rischieramento al di fuori dei confini nazionali, al fine di creare difficoltà ai frequentatori nel raggiungimento degli obiettivi prefissati.

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