Porto di Pozzuoli, conto alla rovescia per l’installazione del pontone galleggiante “Sarà pronto entro fine gennaio 2026”
POZZUOLI – Sarà pronto tra due mesi il pontone galleggiante al porto di Pozzuoli, che servirà a facilitare le operazioni di imbarco e sbarco dei traghetti che collegano la terraferma con le isole di Ischia e Procida. Dal costo complessivo di quasi due milioni di euro l’intervento è condotto dalla Regione Campania e finanziato dalla Struttura Commissariale e nasce dalla criticità provocata dal sollevamento del suolo causato dal bradisismo. Il pontone, con capacità di carico di 250 tonnellate, sarà ultimato entro fine gennaio 2026 secondo quanto emerso dall’ultimo incontro convocato dal prefetto di Napoli, Michele di Bari, per un aggiornamento sulle problematiche infrastrutturali del porto di Pozzuoli. Alla riunione sono intervenuti il commissario straordinario per l’attuazione degli interventi pubblici nell’area dei Campi Flegrei, Fulvio Soccodato: il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni; il comandante della Capitaneria di Porto di Pozzuoli, Agostino Galati; ed i referenti delle Direzioni Generali Mobilità e Protezione Civile della Regione Campania.
GLI INTERVENTI – La buona notizia, dopo mesi di attese, ritardi e da una nuova pianificazione degli interventi legata ad una variante in corso d’opera, è arrivata direttamente dal commissario straordinario di Governo che ha relazionato sullo stato dei lavori giunti ad una fase delicata e di elevata complessità tecnica propedeutici all’installazione della speciale struttura, che sarà operativa solo dopo le prove di messa in esercizio e l’ok definitivo che dovrà arrivare dalla Capitaneria di Porto. Il pontone sarà installato lungo il tratto di banchina nei pressi del Molo Caligoliano. Nella sua relazione il commissario Soccodato ha annunciato anche altri due importanti interventi: la bonifica di numerosi ordigni bellici rinvenuti nel fondale del porto, le cui operazioni di rimozione e messa in sicurezza inizieranno a breve ed i lavori di livellamento del fondale utili a facilitare le manovre dei traghetti in entrata ed uscita dal porto dii Pozzuoli. Un’attività, quest’ultima, che si punta ad estendere anche all’approdo destinato allo sbarco del pescato, nello specchio d’acqua che sorge lungo le corsie di imbarco dove il recente innalzamento del suolo ha provocato la formazione di diverse secche che rendono complicati gli spostamenti dei pescherecci.



























