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POZZUOLI/ «Comunista di m….» Insulti al segretario provinciale di Sinistra Italiana Stefano Ioffredo

POZZUOLI/ «Comunista di m….» Insulti al segretario provinciale di Sinistra Italiana Stefano Ioffredo
  • Pubblicato20 Novembre 2025
POZZUOLI – «Giovedì 19 novembre alle ore 14:39 mi sono recato presso il Comando dei Carabinieri della Campania, Stazione di Napoli San Giuseppe, per sporgere formale denuncia contro ignoti in seguito al grave episodio avvenuto la sera del 17 novembre. Intorno alle ore 19:26 un individuo che si è più volte rifiutato di rivelarmi la propria identità, dopo avermi inviato una serie di messaggi WhatsApp sul mio numero di telefono, mi ha rivolto ripetuti insulti: «Imbecille!» – «Sei un comunista di merda!» – «Dammi i nomi dei politicanti dei Verdi al comune di Pozzuoli con i quali fate le “cofecchie!». E’ quanto denuncia il segretario provinciale di Sinistra Italia di Napoli e Pozzuoli Stefano Ioffredo
I TIMORI – «Pur non avendo ricevuto alcuna minaccia da questa persona, essendo la prima volta che mi capita un episodio del genere, ho deciso di recarmi dalle autorità competenti e sporgere denuncia in quanto, il fatto di non conoscere l’identità della persona che mi ha contattato al cellulare, ha provocato in me non poca preoccupazione nonché timore di eventuali conseguenze. – ha aggiunto Ioffredo –  Sono un dirigente politico di un partito, sempre disponibile a farmi carico delle istanze dei cittadini del Comune di Pozzuoli per segnalarle all’attenzione delle istituzioni, pur non ricoprendo alcun ruolo istituzionale o di governo del territorio. Un impegno che porto avanti da sempre con sacrificio, passione e serietà. Ma prima di tutto sono una persona, un cittadino, un lavoratore che ogni giorno si impegna per la propria comunità e per la giustizia sociale. Non ho mai avuto timore del confronto politico, anche quello più acceso, quando questo avviene in modo civile ed educato. Ma non accetterò mai la violenza verbale, l’odio gratuito o qualsiasi tipo di attacco da parte di nessuno. Neppure da chi si nasconde dietro voci anonime o identità fasulle. Continuerò ovviamente il mio impegno nel territorio con la serietà e la passione che da sempre contraddistinguono il mio impegno politico ma tutelerò sempre, con ogni strumento a mia disposizione, la serenità e la dignità della mia persona da qualsiasi azione intimidatoria, diffamatoria o persecutoria.»