Appello di sei consiglieri di maggioranza di Pozzuoli «Basta propaganda elettorale sul bradisismo»
POZZUOLI – «A una settimana dal voto per il rinnovo del Consiglio regionale, riteniamo necessario richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni sulla distanza evidente tra la retorica elettorale della destra e la realtà concreta che vivono quotidianamente i cittadini dei Campi Flegrei. Le dichiarazioni e le promesse rilanciate in queste ore dal candidato Cirielli e dai suoi alleati appaiono, alla luce dei fatti, politicamente inconsistenti e istituzionalmente imbarazzanti, soprattutto se confrontate con le posizioni assunte dallo stesso Governo nazionale solo pochi mesi fa.» È quanto denunciano i consiglieri comunali di maggioranza Gianluca Sebastiano e
Enrico Russo (Italia Viva), Sandro Cossiga e Arcangelo Pisano (Pozzuoli Libera), Carlo Morra (Spazio Flegreo), Riccardo Volpe (Più Europa).
L’APPELLO – «A seguito delle scosse di bradisismo registrate nell’area flegrea, – fanno sapere i sei – il Ministro per la Protezione civile — esponente della destra di governo — ci ha più volte definiti “abusivi” nella nostra terra. Una narrazione inaccettabile, che ha finito non solo per criminalizzare intere comunità, ma anche per insinuare l’idea che i cittadini portino una responsabilità nella loro stessa condizione geografica. Questo atteggiamento stride profondamente con il tono conciliante e le promesse rassicuranti che oggi, in piena campagna elettorale, gli stessi esponenti politici rivendicano a beneficio dei media e degli elettori. Riteniamo pertanto doveroso ribadire un principio fondamentale: la gestione del bradisismo e della sicurezza pubblica non può essere oggetto di propaganda né di improvvisazione politica, ma necessita di una pianificazione seria, di misure strutturali e di un impegno responsabile da parte di tutte le istituzioni coinvolte. Ad oggi, infatti, constatiamo con rammarico che gli interventi concreti messi in campo dal Governo sono del tutto insufficienti. Gli edifici privati non sono stati destinatari di alcuna misura di sostegno effettivo per la messa in sicurezza; non esistono strumenti operativi che consentano ai cittadini di convivere in modo più resiliente con il fenomeno naturale del bradisismo; e il quadro normativo rimane lacunoso, privo di un piano d’azione chiaro volto a prevenire rischi e tutelare la popolazione. Per queste ragioni – concludono – rinnoviamo un appello fermo e istituzionale al Governo della Repubblica: si abbandonino le promesse mirabolanti e si avvii finalmente un percorso di interventi reali, programmati e verificabili, volto alla messa in sicurezza del territorio, alla tutela dei cittadini e allo sviluppo sostenibile dei Campi Flegrei, uno dei luoghi più straordinari del nostro Paese dal punto di vista paesaggistico, naturalistico e culturale. Le nostre comunità chiedono serietà e responsabilità. Non slogan. Non accuse. Non soluzioni estemporanee. Ma politiche pubbliche che tutelino un territorio fragile e prezioso e che garantiscano ai cittadini la possibilità di vivere la propria terra con dignità, sicurezza e pieno rispetto istituzionale.»

























