POZZUOLI/ Manzoni-Pastore, si tratta ad oltranza: sul tavolo la delega di vicesindaco

POZZUOLI – Manzoni vuole spegnere al più presto i focolai nella sua Giunta e in una maggioranza che non sembra trovare pace nemmeno con il “Campo Largo”. Per blindarsi e trovare (l’ennesimo) nuovo equilibrio – come già raccontato in un precedente articolo – sta lavorando ai fianchi del gruppo “Pozzuoli al Centro”, che da maggio dà “appoggio esterno” al sindaco e ai suoi. Un’operazione propedeutica anche alla revoca dell’assessore di Europa Verde, Titti Zazzaro, finita nel mirino di Manzoni per essersi ribellata a quella che da più parti viene definita come “strategia di depotenziamento” degli assessori ridotti a semplici “figuranti”. Complici anche gli atteggiamenti vulcanici di Gennaro Andreozzi, nelle ultime settimane sono finiti sulla graticola anche Mariasole La Rana (nominata appena cinque mesi fa) e Vittorio Festa, che paga i rapporti dei propri vertici locali e nazionali di “Azione” con altre realtà del territorio.
LA FASCIA – In questo scenario che la trattativa con Pastore va avanti, nonostante gli ultimi interventi in consiglio comunale e la posizione estremamente critica di Lydia De Simone, leader carismatica del gruppo. Manzoni ha messo sul tavolo la delega da vicesindaco, oggi nelle mani di Filippo Monaco, alleato fidato e ago della bilancia allo scorse elezioni. Fu proprio grazie al noto preside che la coalizione del “Noi” vinse le elezioni. Nonostante ciò, oggi tutto è in discussione: gli assessori Zazzaro e Festa, che da consiglieri eletti si sono dimessi per entrare in Giunta e Monaco, da tempo defilatosi e sempre più ai margini della scena amministrativa. Intanto Pastore gongola con l’ipotesi di riuscire a portare a casa due assessori e la delega a vicesindaco.