POZZUOLI/ Biglietteria fuori uso e pagamenti out: il calvario dei viaggiatori sulla Cumana

POZZUOLI – “Sì, è possibile pagare con la carta di credito tramite il sistema Tap&Go. Basta avvicinare la carta al lettore POS sui validatori abilitati all’ingresso e all’uscita, e il sistema calcolerà la tariffa più conveniente per la tua corsa“. A parole, stupendo. Ma poi bisogna fare i conti con la vecchia e cara Cumana. Stazione di Arco Felice dell’Eav. Dove, invece, non funziona nulla. Vero che di questi tempi i vertici dell’Eav sono presi da altre vicende, ma non è accettabile il degrado delle stazioni della tratta, peraltro persino ridotte visto che a Pozzuoli la Cumana non si ferma neppure più.
IL DISSERVIZIO – Eppure, se uno sale a Napoli e poi scende ad Arco Felice, trova la sorpresa: ovvero non si può completare la transazione della tratta. Tradotto: verrà addebitato l’intero percorso, come se uno scendesse a Torregaveta. E se ti lamenti con il dipendente lui allarga le braccia, mormora qualcosa di poco professionale tipo “c’amma fa” e fa sapere che verrà addebitato certamente l’intero importo: 3,20 euro. Per una Cumana che una volta era una ferrovia svizzera e che adesso è stata distrutta.