
BACOLI – Slow Food approda a Bacoli. L’associazione internazionale che conta 100mila iscritti in 150 paesi del Mondo e una rete di 2mila comunità che praticano una produzione di cibo su piccola scala, sostenibile e di qualità presenterà domenica 22 gennaio alle 10.30 nello splendido scenario della Casina Vanvitelliana di Fusaro il libro “Scienza incerta e dubbi dei consumatori, il caso degli organismi geneticamente modificati”.
L’EVENTO è inserito nella due giorni napoletana che prenderà il via venerdì 20 gennaio a Castel dell’Ovo. Fondata da Carlo Petrini nel 1986, Slow Food opera per promuovere l’interesse legato al cibo come portatore di piacere, cultura, tradizioni, identità, e uno stile di vita, oltre che alimentare, rispettoso dei territori e delle tradizioni locali. Il motto di Slow Food è “buono, pulito e giusto”. L’associazione pone al centro della propria attività l’educazione alimentare e del gusto di adulti e bambini, coinvolgendo scienziati, esperti dell’agroalimentare, chef, produttori e promuovendo progetti e attività. Slow Food ha scelto Bacoli anche come location di un importante evento: il consiglio regionale Slow Food in programma sabato 21 gennaio.
IL SINDACO – «La presenza di Slow Food a Bacoli è un premio al lavoro che questa amministrazione sta svolgendo affinché vengano preservati e valorizzati prodotti, culture e tradizioni locali in un mondo sempre più globalizzato – afferma il sindaco di Bacoli Ermanno Schiano – Pertanto appoggeremo tutte le iniziative dell’associazione con l’auspicio che si sviluppi sempre più una politica Slow Food».
L’ASSESSORE – «Con questa iniziativa consolidiamo una collaborazione con Slow Food che aiuta a promuovere i prodotti locali che oggi soffrono la concorrenza della grande distribuzione alimentare – dice l’assessore all’ambiente e alle attività produttive Giuseppe Scotto di Vetta – E i risultati di questo lavoro li stiamo già riscontrando attraverso i contatti che le realtà economiche locali stanno avendo per la realizzazione di nuove iniziative. L’obiettivo – conclude – è di far diventare Bacoli una città Slow all’interno dei circuiti internazionali».
Il programma di domenica: Introduzione ai lavori Antonio Puzzi (Consigliere Nazionale Slow Food); saluti: Ermanno Schiano (Sindaco di Bacoli), Giuseppe Mandarano (Fiduciario Slow Food Napoli) e Pietro Foglia (Presidente Commissione Agricoltura Regione Campania); interventi di Federico Infascelli (Docente Dipartimento Scienze Zootecniche Università Federico II di Napoli) e Roberto Burdese (Presidente Slow Food Italia); modera il giornalista Ciro Cenatiempo.
RL