POZZUOLI/ Scontro sull’inceneritore al cimitero, Figliolia dice “no” a Pollice
POZZUOLI – Nuove tensioni nella maggioranza targata Vincenzo Figliolia. Questa volta lo sconto è tra lo stesso sindaco e il consigliere di maggioranza Tommaso Pollice, eletto con l’UDC e oggi componente (insieme a Vincenzo Bifulco) del gruppo consiliare “Democrazia e Territorio”. Il motivo della spaccatura, che potrebbe delle ripercussioni sull’intera squadra di governo, è legato alla realizzazione di un inceneritore al cimitero di Pozzuoli. E secondo ben informati Pollice sarebbe pronto a rimettere nelle mani del sindaco le deleghe a “servizi ed edilizia cimiteriale”.
LA BOCCIATURA – Lo scontro, anche se a distanza, è arrivato questa mattina durante la commissione “Lavori Pubblici”. Pollice, a cui due mesi fa il sindaco Figliolia aveva affidato le deleghe, aveva chiesto di inserire nel piano triennale delle opere pubbliche la realizzazione di un inceneritore cimiteriale. Proposta che doveva essere discussa in commissione e che in teoria avrebbe dovuto trovare l’assenso da parte dei presenti. Ma le cose non sono andate come da programma e alcuni presenti, invocando l’esistenza di “problemi tecnici” per l’inserimento dell’inceneritore nel piano triennale, hanno fatto saltare la proposta di Pollice.
PROBLEMA POLITICO – Motivazioni che però non hanno convinto spingendo il capogruppo del PD Luigi Manzoni a “svelare” quello che sarebbe il vero motivo ovvero un problema esclusivamente politico fatto nascere ad hoc dal sindaco di Pozzuoli, che metterebbe così il bastone tra le ruote a Pollice e al gruppo “Democrazia e Territorio”. Intanto sulla vicenda il consigliere Tommaso Pollice non ha voluto rilasciare dichiarazioni trincerandosi dietro a un “no comment”. Ma una sua eventuale rinuncia alla delega confermerebbe la sofferenza, da parte di alcuni consiglieri, agli atteggiamenti del sindaco accusato piu volte di essere “accentratore e di lasciare poco spazio agli altri”.
