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QUARTO/ Decine di cani ‘in coda’ per il microchip gratuito

QUARTO/ Decine di cani ‘in coda’ per il microchip gratuito
  • Pubblicato23 Marzo 2019

QUARTO – Successo per la giornata del microchip gratuito a Quarto. Tantissimi i cani che questa mattina si sono messi “in coda” con i propri padroni per partecipare all’iniziativa. Nell’ambito dell’attività della campagna di prevenzione e lotta al randagismo il Comune di Quarto, in collaborazione con il Servizio Veterinario dell’Asl Napoli 2 e con l’Oipa (Organizzazione Internazionale Protezione Animali di Napoli e provincia), ha organizzato una mattinata di informazione e sensibilizzazione sull’importanza dell’applicazione del microchip per l’anagrafe canina. «La grandissima partecipazione all’evento di questa mattina dimostra quanto l’attenzione verso i nostri amici a quattro zampe rappresenti un tema molto sentito sul nostro territorio. Grazie all’Oipa, ai medici veterinari, all’Asl Napoli 2 nella persona di Annamaria Cozzolino, dirigente Medicina Veterinaria Asl Napoli 2 Nord, e all’assessore Biondi per aver organizzato questa manifestazione. Visto il positivo riscontro, ci adopereremo, senz’altro, per organizzare al più presto un’altra giornata dedicata ai nostri amici animali», ha detto il sindaco Antonio Sabino.

L’INIZIATIVA – La microchippatura è un obbligo di legge e consiste nell’inserimento sotto la cute del cane, dietro l’orecchio sinistro, di un microprocessore che al suo interno contiene un codice numerico unico ed individuale. Pertanto, mediante l’utilizzo di un apposito lettore elettronico in dotazione al Comando di Polizia Municipale e agli operatori del Servizio Veterinario dell’Asl, diviene possibile identificare il cane e, di conseguenza, il proprietario. La microchippatura è il sistema migliore per la prevenzione del randagismo e dell’abbandono degli animali. Quanti sono interessati all’inserimento gratuito del microchip al proprio cane dovranno essere maggiorenni, muniti di documento di identità valido e di tessera sanitaria. Durante l’iniziativa, tenutasi a Quarto, l’Oipa ha fornito assistenza alle operazioni e dato la possibilità a quanti volevano di fare adozioni di cuccioli abbandonati e salvati da una vita di strada.