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POZZUOLI/ Tremano i palazzi in via Solfatara. Il Comitato dei residenti: «Porteremo il caso in Procura»

POZZUOLI/ Tremano i palazzi in via Solfatara. Il Comitato dei residenti: «Porteremo il caso in Procura»
  • Pubblicato29 Luglio 2019

POZZUOLI – Si preannuncia una battaglia legale tra i residenti di via Solfatara e il comune di Pozzuoli per il caso della griglia montata lungo la strada che da mesi provoca forti vibrazioni nelle vicine abitazioni. Gli abitanti, dopo infruttuosi appelli rivolti al sindaco, all’assessore ai lavori pubblici, alle autorità competenti e alle parti politiche, si sono costituiti in un comitato che adesso annuncia di portare il caso all’attenzione della Procura della Repubblica. I cittadini temono per la propria incolumità e denunciano. Nel frattempo è stata avviata anche una raccolta firme presso il “Bar Barletta” di via Solfatara. Di seguito riportiamo la lettera-denuncia che il neo-comitato ha inoltrato al nostro giornale.

LA DENUNCIAÈ incredibile ed inspiegabile -scrive il Comitato- come il comune di Pozzuoli si comporti dinanzi a situazioni evidenziate dai cittadini. Il fatto è noto sia al sindaco che all’assessore ai lavori pubblici, il cardiologo dott. Aulitto, nonché agli uffici competenti e riguarda la griglia per la raccolta delle acque piovane collocata tra i civici 91 e 93 di via Solfatara. Questa griglia larga quanto tutta la carreggiata provoca, quando passano mezzi pesanti, delle forti vibrazioni che si propagano anche con movimenti oscillatori e sussultori all’interno delle abitazioni dei vicini parchi Di Bonito e D’Isanto. Ma ciò che provoca ulteriore preoccupazione nei cittadini è che il tutto avviene nelle immediate vicinanze di un grande avvallamento del fondo stradale prospiciente il piccolo bel vedere (si far dire) che da qualche anno è sprofondato di parecchi centimetri. Nonostante le segnalazioni e le perizie prodotte dal comitato di cittadini all’uopo costituito nulla accade!. Ed è proprio questo silenzio assordante delle istituzioni che lascia perplessi ed anche dubbiosi. Certamente non è il caso di scomodare il ministro delle infrastrutture Toninelli che probabilmente risponderebbe con un “no”!, ma allora il comitato a chi deve rivolgersi, oltre che a San Gennaro per avere delle risposte? O forse bisogna aspettare che succeda qualcosa per testare l’efficienza del neo ufficio della protezione civile puteolana?Probabilmente il comune di Pozzuoli non dovrà dare conto del proprio operato ai cittadini, ma certamente dovrà risponderne alle richieste di un procuratore della Repubblica.