Close

LA SEGNALAZIONE/ «Quando la disabilità è percepita come un disagio per gli altri»

LA SEGNALAZIONE/ «Quando la disabilità è percepita come un disagio per gli altri»
  • Pubblicato25 Giugno 2014

MESSAGGIO:

Maltempo (9)
Gli allagamenti dei giorni scorsi

Salve, sono un ragazzo di 19 anni e vi scrivo per spiegare la mancanza di cuore e mancato senso di appartenenza alla specie umana da parte del corpo dei vigili urbani verso un cittadino disabile al 100%. A via Monteruscello, nei pressi di un famoso bar, quando piove fortemente, si crea un lago abbastanza largo e profondo nel quale si è “arenato” mio padre con l’auto. (fatto accaduto il 16 giugno) Cosa c’è di strano? penserete. Bhè vi dico che quel cittadino di cui ho parlato prima è mio padre: rimasto bloccato per evidenti motivi nella sua auto, in attesa dei soccorsi “pagati” mediante una parcella assicurativa, ho chiamato il 115 che mi rifiutava la chiamata e quindi mi sono recato personalmente alla caserma dei vigili del fuoco di Monteruscello e uno di loro (l’unico che c’era), mi ha spiegato che gli altri erano andati in soccorso in un’altra zona interessata dal mal tempo. Questa persona però si è messa a mia totale disposizione per darmi aiuto comprendendo il disagio a cui mio padre era sottoposto. Nel frattempo sono arrivati i soccorsi “pagati” e mio padre è riuscito ad uscire dal veicolo; però mio padre mi ha raccontato che nell’attesa ha chiesto aiuto ad alcuni vigili urbani che passavano di lì ma essi, hanno continuato il loro tragitto. Certo che trovare persone disponibili come il vigile del fuoco è perla rara e allora mi domando perché i vigili urbani, anche se impegnate in quel momento in altri soccorsi, non si sono fermati solo per dire almeno:?
Solo questo chiedeva mio padre.

Christian A.