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Forno crematorio nel cimitero di Pozzuoli: è «strappo» nella maggioranza Figliolia

Forno crematorio nel cimitero di Pozzuoli: è «strappo» nella maggioranza Figliolia
  • Pubblicato6 Aprile 2019

POZZUOLI – L’ultimo consiglio comunale ha confermato una spaccatura nella maggioranza, in particolare la presenza di un gruppo “minoritario” composto da Franco Amato e Gianluca Sebastiano della civica “La città-con Figliolia”, Antonio Villani (separato in casa con Idea Pozzuoli) e Tito Fenocchio (Campani Libera) che, secondo voci di corridoio, avrebbe un asse con lo stesso sindaco. Ad acuire la crisi interna è stata la votazione dell’ordine del giorno in merito alla realizzazione di un impianto di cremazione all’interno del cimitero comunale presentato dal gruppo “Democrazia e Libertà” e letto proprio dall’ex membro della civica del sindaco Filomena D’Orsi. Ma veniamo alla votazione. Al momento dell’alzata di mano i quattro hanno abbandonato l’aula mentre i colleghi della maggioranza approvavano l’Odg che detta nuove linee guida per la realizzazione della struttura, su cui l’opposizione (5 Stelle e Pozzuoli Ora!) si è astenuta.

Filomena D’Orsi

LE ACCUSE«Abbiamo proposto di trovare un’altra area ad almeno 300 metri per salvaguardare i residenti, la zona ad alta densità di popolazione e la storia del cimitero. Nessuno ha detto che non si farà o che non lo vogliamo, a prescindere dalle posizioni di natura etica e religiosa. Ci chiediamo come mai i quattro abbiano abbandonato l’aula davanti a un atto che vuole tutelare la città» sono le accuse che “Democrazia e Libertà” rivolge a Villani, Sebastiano, Amato e Fenocchio.

Antonio Villani

IL PERCHE’ DELL’ABBANDONO – Tra i quattro dissidenti, chi ci ha messo la faccia è stato Villani che ha motivato la decisione di abbandonare l’aula in quanto «La maggioranza aveva approvato il documento unico di programmazione, che contiene anche la tematica della realizzazione dell’impianto di cremazione. –spiega- Poiché non ho compreso la Ratio dell’emendamento presentato in extremis in consiglio comunale, visto che non avrebbe sortito alcun risultato rispetto a quanto già approvato sul merito della proposta, ho deciso di allontanarmi da una iniziativa politica non condivisa».

IL FORNO – La realizzazione di un forno crematorio nel cimitero comunale di Pozzuoli è presente dal 2016 nel piano triennale delle opere pubbliche e una delibera di giunta comunale del 2017 aveva individuato anche l’area per la realizzazione in project financing da 2milioni e 700 mila euro. Dopo l’approvazione dell’ordine del giorno il forno non sarà realizzato più nel cimitero comunale di via Luciano ma, secondo le nuove linee guida, in un’altra zona della città ad almeno 300 metri dalle abitazioni e solo dopo la conversione di quest’ultima ad area cimiteriale.