CINEMA/ Notte al Museo. Il segreto del Faraone – LA RECENSIONE

A cura di Nadia Gragnano

Genere: Avventura Comico.
Durata: 97 min.
Regia: Shawn Levy.
Sceneggiatura: Robert Ben Garant, David Guion, Michael Handelman, Thomas Lennon.
Interpreti: Ben Stiller, Rebel Wilson, Robin Williams, Rami Malek, Owen Wilson, Dan Stevens, Dick Van Dyke, Ben Kingsley, Richard Harris, Skyler Gisondo, Mizuo Peck, Mickey Rooney, Rick Gervais, Brennan Elliott, Bill Cobbs, Patrick Gallagher, James Neate, Anjali Jay, Steve Coogan.
Produzione: Twentieth Century Fox Film.
Distribuzione:20th Century Fox.
Paese: USA.

 

Valutazione complessiva.

Consigliato: si! (3 stelle e mezzo su 5).

 

Trama.

Larry è ancora lì dove l’abbiamo lasciato l’ultima volta, a lavorare come guardiano notturno nel Museo di Storia Naturale di Manhattan. Questa volta una terribile maledizione si abbatterà sul nostro gruppo di amici, che subirà il colpo ahimè proprio dalla tavoletta magica che dà loro la possibilità di prendere vita durante la notte. La tavoletta egizia viene divorata sempre più rapidamente da una strana e malefica muffa di colore verde e Larry sarà costretto a volare a Londra nel British Museum, per impedire che tutti i suoi amici di cera, tornino ad essere dei manichini per sempre. Affiancato da suo figlio ormai adolescente e dai fedeli compagni di sempre, Larry dovrà attraversare tutte le sale del museo londinese per giungere finalmente a quella egizia, e scoprire il significato di quella terribile maledizione per annullarla, ma il percorso non sarà semplice e dovrà affrontare innumerevoli prove, d’amore, di forza e di coraggio per raggiungere il suo obbiettivo e trovarsi in fine difronte ad un importante bivio che segnerà la sua vita per sempre.

 

Recensione.

Dopo il grande successo avuto nel 2007 con il primo capitolo della triade, e un non altrettanto impressionante secondo episodio avuto nel 2009, oggi finalmente possiamo dire di aver trovato una degna conclusione con quest’ultimo capitolo che segna la definitiva chiusura della storia di Larry (…oppure no?).
Una storia che ha decisamente fatto da ago della bilancia per una valutazione complessiva della saga piuttosto buona: immancabili effetti speciali che vanno dall’imprescindibile e feroce dinosauro scheletrico in movimento, alla simulazione dell’eruzione del Vesuvio che devasta la città di Pompei; si passa da una miniatura di Owen Wilson ad un gigantesco serpente a nove teste.
La sceneggiatura è abbastanza dinamica ed i dialoghi ovviamente non sono particolarmente intensi, ma si riesce a percepire chiaramente la profonda crescita di Larry, eterno bambino sin dal primo capitolo, che comincia quest’ultima avventura ancora profondamente immaturo, e che prova a fare l’impossibile per gli altri per poi rendersi conto che alla fine tutto era volto a sé stesso; passo dopo passo verrà a segnarsi quel processo evolutivo tanto ricercato anche nei precedenti capitoli che non può deludere.
In fine, se pur nota amara e dolente, non è assolutamente da sottovalutare il privilegio di poter ammirare nella loro ultima piccola interpretazione i due compianti attori hollywoodiani recentemente scomparsi, Mickey Rooney venuto a mancare il 6 aprile 2014 alla veneranda età di 93 anni e il simpaticissimo Robin William che ci ha tragicamente lasciati lo scorso 11 agosto…questo si che effettivamente “sà di maledizione!”.

 

Perchè è da vedere.

Quest’ultimo capitolo da un forte senso di compiutezza a tutta la saga e lascia l’occhio e la mente dello spettatore pienamente soddisfatto, per la ripagata attesa! Divertente da vedere…magari con tutta la famiglia.

 

Perchè NON è da vedere.

Soltanto nell’ipotetico caso in cui non abbiate già visto i precedenti capitoli, in quanto le storie ed i personaggi sono collegati alle vicende precedenti…è comunque consigliabile noleggiare gli altri due per rimediare.

 

IL TRAILER DEL FILM