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BACOLI/ Sindaco minacciato, la città si mobilita «Non sono un martire»

BACOLI/ Sindaco minacciato, la città si mobilita «Non sono un martire»
  • Pubblicato5 Agosto 2019
Josi Gerardo Della Ragione

BACOLI – Bacoli non ha paura. E per dimostrarlo, mercoledì sera, i cittadini sfileranno tra le strade del paese. Il corteo di solidarietà nasce per incoraggiare l’amministrazione comunale ad andare avanti dopo le minacce subite dal neo sindaco, Josi Gerardo Della Ragione. «Farai la stessa fine di don Peppe Diana»: sono state tre le telefonate anonime ricevute dal capo dell’esecutivo di Bacoli. La frase intimidatoria è stata proferita in dialetto napoletano. Dopo la denuncia sporta ai carabinieri è stato predisposto un servizio di sorveglianza sia nei pressi dell’abitazione che del Municipio. «Il corteo è un segnale molto importante per l’amministrazione comunale. Anche lo slogan “Bacoli non ha paura” indica la forza di una comunità pronta a difendere le istituzioni in nome della legalità e della giustizia sociale – afferma il primo cittadino – . Nelle ultime giornate ci stiamo battendo soprattutto per la riscossione dei tributi: non è accettabile che ci siano famiglie in difficoltà che pagano le tasse e coloro che, invece, guadagnano milioni di euro ma evadono e mandano il Comune di Bacoli in dissesto».

“NON SONO UN MARTIRE” – «La partecipazione dei cittadini ci dà il coraggio e la forza di portare avanti questa battaglia amministrativa. Non esiste uno sviluppo del territorio senza il ripristino della legalità – continua Josi Della Ragione –  . Oggi stiamo provando a garantire normalità ma per Bacoli, che è un Comune in dissesto, tutto diventa più complesso e anche le azioni più semplici sono opere straordinarie. Anche in questo caso, però, i cittadini comprendono le difficoltà e apprezzano l’impegno. Ringrazio la macchina comunale e tutti i dipendenti dell’Ente che buttano il cuore oltre l’ostacolo per invertire la tendenza e salvare il paese dall’apatia in cui era piombato». Il neo sindaco di Bacoli sostiene che sia fondamentale avere l’appoggio della popolazione per adempiere il proprio dovere. «Mi sono candidato per fare il sindaco; nessuno è sceso in campo per fare il martire, l’eroe. Porterò avanti la mia battaglia in difesa dei diritti della cittadinanza: c’è un’intera comunità che si è schierata al nostro fianco e che mercoledì scenderà in piazza», conclude il leader di Freebacoli.