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«Zia non respirò più» le ultime parole di Angela morta al pronto soccorso di Pozzuoli

«Zia non respirò più» le ultime parole di Angela morta al pronto soccorso di Pozzuoli
  • Pubblicato26 Gennaio 2023

POZZUOLI – A raccontare gli ultimi momenti, strazianti, di vita di Angela Brandi è la zia, Angela Vitale, che si definisce la sua “seconda madre”. Zia e nipote martedì hanno trascorso l’intero pomeriggio: dal primo accesso al pronto soccorso al ritorno a casa fino alla disperata e purtroppo inutile corsa in auto verso l’ospedale dove la 24enne è arrivata in arresto cardiaco. «Mi ha detto zia non respirò più, le ho preso la mano ed ha smesso di parlare» ha raccontato la donna «La prima volta che è andata in ospedale si era fatta accompagnare dal suo datore di lavoro, ma io l’ho subito raggiunta. Mentre si trovava dentro al pronto soccorso l’ho sentita al telefono e lei mi ha detto “zia io ho un dolore in petto”. A quel punto sono entrata nel box dove si trovava e ho chiesto al medico di fare controlli più approfonditi e farla visitare da uno specialista, magari da uno pneumologo perché le sue condizioni mi sembravano strane, ma mi è stato risposto di stare tranquilla e che il sangue era dovuto a una varice. Tra l’altro un medico mi ha anche accusata di volermi sostituire a loro, mentre una infermiera del triage mi ha trattata in malo modo». 

Angela Vitale

IL DECESSO – «Dopo l’otorino -prosegue la donna- anche il medico mi ha tranquillizzata, sembrava che stesse bene, tanto è vero che siamo tornate a casa mia e le ho cucinato le patatine fritte. Poi siamo uscite di nuovo per fare la spesa al supermercato ma non siamo nemmeno arrivate che ha fatto un forte colpo di tosse ed è uscito un sacco di sangue dal naso e dalla bocca. L’ho messa in macchina, siamo corse verso l’ospedale ma credo che lì sia arrivata ormai morta. Era piena di sangue, come l’ho trovata sul lettino dell’ospedale quando dopo due ore di attesa ci hanno comunicato il decesso». Infine l’accusa ai medici del pronto soccorso «Se fossero stati più scrupolosi si sarebbe salvata, non è possibile morire così a 24 anni. Angela era bella come il sole, aveva una salute di ferro, erano anni che non si ammalava manco con un’influenza».