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«Vostra figlia ha un debito e va pagato subito»: truffata una coppia di anziani di Pozzuoli

«Vostra figlia ha un debito e va pagato subito»: truffata una coppia di anziani di Pozzuoli
  • Pubblicato1 Luglio 2021

POZZUOLI – «Vostra figlia ha un debito e va pagato subito altrimenti rischia la galera». Con questa scusa una coppia di anziani di Pozzuoli è caduta nella trappola di due truffatori. La vicenda è avvenuta l’altra mattina in via Solfatara quando i balordi si sono presentati direttamente a casa dei due coniugi. I malcapitati non si sono tirati indietro e, alla richiesta dei truffatori, hanno risposto, cedendo loro una fede nuziale, 300 euro in contanti e altri oggetti d’oro. Sul fatto indagano ora gli agenti del commissariato di polizia di Pozzuoli ai fini di dare un nome e un volto ai due banditi. Non è la prima volta che in città e nei comuni dell’area a nord di Napoli si registrano truffe del genere. Un altro tentativo di raggiro si è consumato qualche settimana fa a Monterusciello quando un’anziana è stata raggiunta telefonicamente da un truffatore. Alla donna è stato chiesto di dover saldare una spesa effettuata dal figlio. Il ‘piano’ non è andato, però, secondo i piani perché l’anziana non era sola in casa; ad intervenire è stata una vicina che ha subito scoperto che dall’altra parte ci fosse un furfante. Ancora una volta gente senza scrupoli non esita ad approfittare dei più anziani per provare a racimolare profitti in maniera illecita. Episodi che procurano non solo un danno economico, ma pure una mortificazione psichica.

IL MONITO DELLE FORZE DELL’ORDINE – Sul fenomeno truffe agli anziani da tempo l’attenzione delle forze dell’ordine è fortissima in tutta la provincia. C’è chi si finge corriere; chi avvocato, medico e propone prestazioni professionali. E poi ancora ci sono i finti operatori di società che forniscono servizi. I truffatori trovano il modo di avere notizie, fanno un vero e proprio studio di ogni singola situazione per ottenere il massimo della credibilità. Polizia e carabinieri invitano, infatti, gli anziani a chiedere subito aiuto a vicini o parenti, oppure di rivolgersi al centralino delle forze dell’ordine per avere riscontri in caso di situazioni che appaiono anomale.