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Terremoto in Consiglio comunale: patto tra Figliolia, 5 Stelle e Pozzuoli Ora. Due “fedelissimi” del sindaco lasciano la maggioranza

Terremoto in Consiglio comunale: patto tra Figliolia, 5 Stelle e Pozzuoli Ora. Due “fedelissimi” del sindaco lasciano la maggioranza
  • Pubblicato1 Aprile 2019

POZZUOLI – Terremoto politico a Pozzuoli dove in queste ore si sta ridisegnando la maggioranza di governo. E’ infatti di questa mattina la notizia di un patto tra il sindaco Vincenzo Figliolia, i consiglieri del Movimento 5 Stelle Antonio Caso e Domenico Critelli e il consigliere di Pozzuoli Ora, Raffaele Postiglione. L’accordo prevede l’entrata dei tre in maggioranza dopo meno di due anni dall’inizio della consiliatura. Gli ormai tre ex consiglieri di opposizione sarebbero stati affascinati dalle ultime azioni messe in campo da Figliolia, pronto tra un anno a lasciare la guida della città per andare in Regione Campania dove lo attende una poltrona “garantita” dal governatore Vincenzo De Luca.

LA RABBIA – Un terremoto che avrà ripercussioni anche sulla stabilità della Giunta comunale: infatti l’accordo tra le parti prevede l’ingresso nell’esecutivo del deus ex machina dei 5 Stelle, l’ingegnere Luigi Contessa, da sempre un “pallino” del sindaco Figliolia, a cui vorrebbe dare la delega al bilancio al posto di Gianluca Liguori. La mossa del sindaco, che praticamente in sette anni si è coalizzato con tutti i partiti e i movimenti dello scenario politico locale, ha creato le proteste di due suoi fedelissimi del PD: Mariano Amirante e Marzia del Vaglio, pronti a lasciare la maggioranza per sedersi nei banchi dell’opposizione con Sandro Cossiga e Pasquale Giacobbe.

MA ERA UN PESCE D’APRILE – Cari lettori di Cronaca Flegrea non esiste alcun accordo tra le parti. Anche quest’anno, tra humor inglese e l’ilarità partenopea, abbiamo voluto coinvolgervi nel classico “Pesce d’Aprile”. Lo abbiamo fatto con l’intento di strapparvi un sorriso, una smorfia e regalandovi attimi di stupore e meraviglia. Come sempre grazie a tutti: a chi ha apprezzato e riso insieme a noi e agli inconsapevoli protagonisti, e a chi ha mosso qualche critica, perdendo un’occasione per sorridere.