Solidarietà record al Monteruscello Fest: raccolti 124mila euro per la ricerca scientifica

POZZUOLI – Centoventiquattromila euro. È la cifra raccolta dal Monteruscello Fest per sostenere la ricerca genetica di Telethon e acquistare una incubatrice per il trasporto neonatale per l’ospedale “Santa Maria delle Grazie” di Pozzuoli. Lo hanno comunicato gli organizzatori della manifestazione, Daniele Testa e Giovanni Tammaro, al termine della seconda serata che hanno parlato di “solidarietà record”. Sono, infatti, 2.480 le persone che hanno acquistato il biglietto: l’incasso è stato integralmente destinato alle attività solidali.
LE DONAZIONI – In particolare: 100mila euro sono andati a Telethon per il sostegno alla ricerca sulle malattie senza diagnosi attuato dal Tigem di Pozzuoli e 24mila euro serviranno all’acquisto dell’incubatrice in grado di garantire ai neonati di ricevere le cure anche durante il trasferimento in ambulanza verso la struttura ospedaliera o via aerea. Grande la soddisfazione dei promotori, Daniele Testa e Giovanni Tammaro: “La piazza del Monteruscello Fest quest’anno è riuscita a donare ancora di più dello scorso anno quando già aveva raccolto 108mila euro, segno che l’evento è apprezzato anche per le sue finalità. Insieme all’intento benefico – hanno ricordato dal palco – c’è sempre stato l’obiettivo di rendere il quartiere di Monteruscello un tutt’uno con il centro cittadino di Pozzuoli contribuendo al suo sviluppo anche attraverso la promozione delle valenze agroalimentari come il pomodorino cannellino flegreo e il vino Santa Chiara appena realizzato da un vigneto a piede franco recuperato. Ringraziamo tutti quelli che, in qualunque modo (sponsor, partner, chef, operatori del food, artisti) hanno contribuito alla riuscita dell’evento e soprattutto le migliaia di persone che hanno affollato piazza De Curtis in questi due giorni». Convince, dunque, l’abbinamento tra food, spettacolo e impegno sociale: in due giorni circa 400 proposte gastronomiche. Sul palco, presentati da Fatima Trotta con la collaborazione di Gianni Simioli, artisti come Gigi Finizio, Marco Calone, Andrea Sannino.