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Reddito di cittadinanza, sindacati contro il sindaco di Bacoli: «I suoi proclami sono sconcertanti»

Reddito di cittadinanza, sindacati contro il sindaco di Bacoli: «I suoi proclami sono sconcertanti»
  • Pubblicato12 Giugno 2020

BACOLI – Ha suscitato la dura reazione dei sindacati l’annuncio del sindaco di Bacoli di voler adoperare 250 precettori del reddito di cittadinanza nelle attività comunali. In una nota la “Federazione del Sociale – USB Napoli/Campania” ha definito “Sconcertante” la volontà di Josi Della Ragione.

LA CONDANNA – “E’ assurdo che in un momento come questo segnato da una pesante crisi economica e sanitaria, l’unica risposta alla disoccupazione sia l’impiego dei percettori di reddito di cittadinanza per colmare la carenza di personale nella Pubblica Amministrazione. – sostiene l’USB – E’ sconcertante che anche sindaci che si definiscono “di sinistra” come quello di Bacoli lancino proclami entusiasti per la messa a lavoro di 250 persone li dove ci sono evidenti carenze di personale pubblico qualificato. Ci chiediamo se il comune parli di 250 assunzioni o si sta festeggiando la legalizzazione del lavoro gratuito nella Pubblica Amministrazione? Chiediamo al sindaco e al governo se ritengono dignitoso far lavorare delle persone, senza contributi e senza tutele, in cambio di un assegno di rdc che in media sfiora le 500 euro mensili. Come Usb metteremo in campo nei prossimi mesi tutte le azioni sindacali e legali a tutela di questi lavoratori e queste lavoratrici che si apprestano a diventare cavie per un’operazione che riteniamo vergognosa. In questo momento storico c’è bisogno di un grande piano di assunzioni pubbliche e di massicci investimenti nel walfare, che in questi anni ha subito tagli ed esternalizzazioni, invece di lanciare campagne populiste che mascherano operazioni di macelleria sociale.”