Recuperati i resti del catamarano incendiato nel porto di Pozzuoli – LE FOTO
POZZUOLI – Sono stati recuperati i resti del catamarano che l’altro ieri è andato alle fiamme del porto di Pozzuoli. Con l’ausilio di una piattaforma sulla quale sono stati montati dei bracci mobili, dal fondo è stato portato in superfice il relitto del natante di 12 metri distrutto due giorni fa. L’incendio, secondo quanto ricostruito, era divampato nello specchio d’acqua antistante un cantiere navale. Gli operai, per scongiurare che le fiamme si propagassero, avevano deciso di rompere gli ormeggi facendo andare il natante verso il mare aperto. La corrente ha così trasportato il catamarano verso l’ingresso del porto di Pozzuoli dove l’incendio lo ha completamente distrutto provocandone l’affondamento. Le cause del rogo sono ancora oggetto di indagine.
LE OPERAZIONI – L’intervento di oggi è stato eseguito dopo aver posizionato circa 120 metri di panne oleoassorbenti, misure di contenimento e disinquinamento necessarie per limitare i danni ambientali. Con l’ausilio di operatori tecnici subacquei e di due Moto-pontoni, il relitto è stato recuperato dopo circa 5 ore di attività, in sicurezza e sotto il costante coordinamento della Sala Operativa della Guardia Costiera di Pozzuoli e della centrale operativa della Direzione Marittima della Campania. Il sollevamento è avvenuto sotto la vigilanza della dipendente M/V CP 711, la cui presenza ha garantito anche la prevenzione di eventuali interferenze con il traffico portuale, in particolar modo per i traghetti in transito da e per le isole flegree. Nei prossimi giorni sarà infine definito un piano per lo svolgimento delle operazioni di bonifica del fondale, dal materiale plastico combusto.
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