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QUARTO/ Nomine per lo staff, nuove bordate al sindaco: “Una presa in giro”

QUARTO/ Nomine per lo staff, nuove bordate al sindaco: “Una presa in giro”
  • Pubblicato3 Luglio 2017

QUARTO – La nomina dello staff da parte del sindaco Capuozzo continua ad alimentare polemiche. Dopo quelle sollevate nei giorni scorsi dal Meetup Quarto 3.0, ora è l’opposizione extraconsiliare a puntare il dito contro il primo cittadino.

ANCHE LA CIVICA FORZA GABRIELE – «Le nomine nello Staff del Sindaco, sono assolutamente una presa in giro, rispetto alle circa 200 domande e curriculum pervenuti – si legge in una nota congiunta di Partito Democratico, Movimento Articolo Uno, Partito Socialista Italiano, Udc, e Forza Gabriele – E’ evidente che due delle tre unità lavorative assunte erano già a servizio dell’amministrazione da molti mesi negli uffici. Lo stesso Sindaco ha dato enfasi con interviste e comunicati stampa della massima “trasparenza” sulle assunzioni e sui criteri, cosa che non è avvenuta. Riconosciamo al Meetup Quarto 3.0, la primogenitura sull’intervento con le denunce che hanno già inviato agli organi competenti. Siamo impegnati per il riconoscimento della verità politica, sarebbe stato meglio per l’amministrazione comunale essere “onesti” ed adottare procedure alternative per la scelta di propri collaboratori».

CORRETTEZZA “SCAMAZZATA” – Alle dure critiche “partitiche”, si aggiungono quelle dell’associazione Quarto Giovane. «Questo nostro ineffabile Sindaco (che deve la sua poltrona unicamente ad un patto scellerato) ancora una volta “scamazza” la correttezza verso i suoi concittadini nascondendo la trasparenza dietro una mediocre furbizia. Dopo due anni scopre l’esigenza di uno staff e fa emanare un avviso di selezione pubblica – sottolinea il presidente di Quarto Giovane Fabrizio Frongillo, indicando anche la tipologia delle figure ricercate – In effetti due persone con tali caratteristiche circolano già negli uffici comunali ma furbescamente l’astuta Sindaca ha dato all'”affaire” un tocco di parvenza di legalità e di trasparenza. Va ricordato che l’affidamento  degli incarichi è stato realizzato ai sensi della norma di cui all’articolo 90 del decreto legislativo 267 del 2000, Tuel, e che il vantaggio di tali affidamenti risiede nella possibilità da parte dei sindaci di evitare qualsiasi forma di procedura selettiva potendoli conferire “intuitu personae”. Perché allora pubblicare un bando e sollecitare aspettative di tanti giovani quartesi che ancora credono nelle istituzioni? I nostri giovani non meritano di essere presi in giro. Grazie avvocato Capuozzo per non essersi smentita fornendoci un’ulteriore prova della sua inettitudine».