Close
In Evidenza Notizie flash Quarto

QUARTO/ L’ex collettivo Quarto Mondo: «Sindaco, non ci stai piacendo»

QUARTO/ L’ex collettivo Quarto Mondo: «Sindaco, non ci stai piacendo»
  • Pubblicato4 Gennaio 2016

quartomondoQUARTO«A sei mesi dall’esperienza Capuozzo possiamo certamente affermare che il cambiamento nello stile di fare politica non l’abbiamo ancora visto». Piovono nuove critiche sull’amministrazione 5 Stelle. E non arrivano da chi fa opposizione dentro e fuori l’aula consliare. Ma addirittura da chi, nella primavera scorsa, ha dato il proprio appoggio elettorale ai grillini: coloro che una volta facevano parte del collettivo Quarto Mondo. «Siamo ben consapevoli di aver appoggiato il M5S alle elezioni comunali del giugno 2015 – spiega Bruno Martirani, uno dei principali attivisti – e pensiamo sia stata una scelta utile in una fase politica difficile per il comune di Quarto e l’area Flegrea».

La Tensostruttura
La Tensostruttura

LA TENSOSTRUTTURA DELLA DISCORDIA – Così come è accaduto negli ultimi giorni, con lo scontro a distanza tra l’ex assessore al Bilancio Umberto Masullo e il vicesindaco Andrea Perotti, la nuova polemica riguarda ancora una volta i “meriti”. In particolare è la tensostruttura di via Dorando Petri, quasi pronta per essere riconsegnata alla città, l’oggetto del contendere. «Su questo vogliamo precisare che non ci sono soggetti politici credibili in città che possono arrogarsi il merito di aver realizzato il recupero di quell’area – aggiunge Martirani – Sono stati i ragazzi e i giovani di Quarto che nel 2012 diedero una lezione di etica politica e sociale alla classe dirigente del nostro comune». In effetti, circa tre anni fa gli attivisti del collettivo ripulirono l’area riportandola quasi alla sua “vivibilità”, proponendo anche diverse idee per il suo utilizzo futuro. Nelle scorse settimane il sindaco Rosa Capuozzo annunciava: «È dalla fine degli anni ’90 che Quarto attende la riqualificazione di un progetto, quello della tensostruttura di via Dorando Petri, che molto presto sarà consegnato alla città ed integralmente dedicato al sociale» aggiungendo però anche altro: «Non prendiamo meriti che non ci appartengono, ma semplicemente possiamo dire forte che finalmente Quarto è sotto delle “buone stelle”». Parole importanti, le prime: molto difficilmente, a queste latitudini, un primo cittadino ha sottolineato come non si tratti di meriti propri. Ma è anche vero che dopo ha aggiunto qualcosa che sa di slogan, con il riferimento alle “stelle”.

LISTA E GIUNTA, QUALI CRITERI? – Sul piano politico, le critiche mosse all’amministrazione pentastellata dagli attivisti, sono chiare: «Quello che noi non comprendiamo del M5S quartese è: nella prassi come hanno operato scelte importantissime?», elencando diversi punti: «La composizione della loro giunta; La composizione delle loro liste (La trasparenza e la composizione pubblica di queste sarebbe stata un’ottima accortezza viste le indagini in corso, invece anche questa definizione delle liste elettorali chiusi nelle case degli attivisti del movimento ha fatto in modo che non ci fosse una vera e propria “investitura popolare” ai soggetti che oggi siedono nel consiglio comunale) La definizione delle priorità dell’agenda politica cittadina; Politiche per i giovani, sui trasporti e sulla proposta culturale (Sono stati questi i temi che più ci hanno spinto a cercare un’interlocuzione con quella che oggi è l’attuale amministrazione, eppure anche su questo siamo rimasti davvero delusi. Sui trasporti , nonostante il sondaggio on line lanciato dal comune, non è ancora stata fatta una proposta credibile e operativa che garantisse ad uno dei comuni più giovani d’Europa una mobilità adeguata. Sulla cultura, oltre alla già vista riqualificazione della “Fescina”, non c’è stata una proposta di spessore. Nessun concerto, nessun evento di piazza, nessun dibattito pubblico o culturale degno di nota).

“SINDACO, VADA PER LE STRADE” – Queste le dure critiche contro l’amministrazione 5 Stelle di Quarto, contro la quale viene aggiunto: «Ora anche noi chiediamo un’inversione di rotta, il M5S di Quarto non ci sta piacendo» e poi, rivolgendosi direttamente al sindaco Capuozzo: «Cammini per le strade del suo comune, ascolti chi tutti i giorni cammina e vive il nostro territorio, altrimenti il suo resterà tra tanti un onesto tentativo di affrontare un’idra a troppe teste».