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Quarto

QUARTO/ E’ nata “Italia in Comune”: Rosa Capuozzo referente per il sud

QUARTO/ E’ nata “Italia in Comune”: Rosa Capuozzo referente per il sud
  • Pubblicato16 Aprile 2018

QUARTO – Con la ratifica e la Costituzione d’Italia In Comune a partito, si è conclusa la fase Costituente iniziata con la convention di Roma del 3 dicembre all’Opificio Romaeuropa, alla presenza di oltre 400 amministratori provenienti da tutta Italia. Per Italia In Comune inizia ora una fase politica nuova che accompagnerà gli iscritti all’assemblea nazionale degli iscritti prevista per l’autunno prossimo. Il percorso precongressuale inizia a maggio con un tour di presentazione del partito in tutte le regioni italiane, al fine di unire i sindaci, le liste civiche e tutti i cittadini che si riconoscono nella Carta dei Valori d’Italia In Comune, e di dare avvio alla campagna di adesione ed iscrizione al partito. La prima tappa del tour è prevista in Emilia Romagna, a Parma, per poi proseguire nel Lazio e, successivamente, in tutte le regioni italiane.

PRESENTI ALLE ELEZIONI – Italia In Comune si presenterà alle prossime competizioni elettorali con un’offerta politica nuova, in cui le buone pratiche dei sindaci e la competenza amministrativa saranno al centro del programma in fase di costruzione.  Con la sottoscrizione dell’Atto Costitutivo di Italia in Comune sono stati eletti all’unanimità Federico Pizzarotti, Sindaco di Parma, come Presidente e Alessio Pascucci, Sindaco di Cerveteri, come Coordinatore nazionale del Partito. Sono stati inoltre eletti, sempre all’unanimità, il Sindaco di Latina Damiano Coletta come VicePresidente e Rosa Capuozzo, già sindaco di Quarto, che oltre all’incarico di tesoriere, ricoprirà il ruolo di referente per il Sud Italia, in quanto simbolo della lotta al malaffare.

I COMMENTI – Pizzarotti: «Con la costituzione di Italia in Comune è nata un’idea: portare l’esperienza e l’approccio concreto dei sindaci nel panorama politico nazionale. Vogliamo organizzare la prima assemblea regionale del partito, in Emilia Romagna, a Parma, per sottolineare l’importanza della tornata elettorale emiliana del 2019. Italia in Comune c’è e vuole offrire agli italiani un modo nuovo e concreto di fare politica». Pascucci: «Italia In Comune nasce per dare una risposta a tutti i cittadini e per proporre un modello diverso da quello degli attuali schieramenti politici. Un partito che nasce dai territori e punta a mettere al centro le persone e le comunità, convinti che la politica sia l’arte di coniugare la visione ideale con il mondo del realizzabile. A metà Maggio presenteremo lo Statuto, la Carta dei Valori e il nuovo simbolo di Italia in Comune nella prima assemblea regionale del Lazio.» Capuozzo: «Italia in Comune rappresenta una nuova frontiera della politica italiana. A costituire il partito sono gli amministratori locali, questo è il vero punto di forza. I sindaci sono gli unici a comprendere realmente quelle che sono le difficoltà dei territori che amministrano sono quelli che possono prevedere soluzioni concrete».