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Progetto MAC, Pozzuoli Ora: «Un fallimento annunciato»

Progetto MAC, Pozzuoli Ora: «Un fallimento annunciato»
  • Pubblicato21 Novembre 2022

POZZUOLIOltre due milioni di euro di fondi PNRR verranno messi a bando dal Comune di Pozzuoli per un progetto di riforestazione urbana, da realizzarsi nell’area di Monterusciello, pressoché sugli stessi terreni dati in concessione ai vincitori del progetto MAC, che avrebbero dovuto impegnarsi per la coltivazione e produzione agricola. A denunciarlo è il gruppo consiliare Pozzuoli Ora!. «È la chiara certificazione che il progetto MAC è stato solo uno sperpero di soldi pubblici – dichiara il consigliere comunale Riccardo Volpe (nella foto ndr)A certificarlo è lo stesso Comune di Pozzuoli, che accantona il progetto MAC, sollevando di fatto il privato dagli obblighi di realizzare quello per il quale si era impegnato. Il Comune dapprima – continua il Consigliere Volpe – ha affidato 52 ettari di terreno ad un unico gestore, gli ha dato oltre 400 mila euro per avviare l’attività per poi, con dei forti dubbi sulla procedura, liberarlo di fatto da tutti gli oneri che aveva. Si stanno per spendere due milioni di euro per riforestare quelle zone, le stesse zone date in concessione, che il privato avrebbe dovuto valorizzare». Una posizione, quella del gruppo Pozzuoli ORA! che in questi giorni ha presentato numerose richieste ufficiali di atti e di pareri sulla procedura con la quale si sono individuati questi terreni. «Procedere con attività di riforestazione è davvero importante. – dichiara Raffaele Postiglione – . Accrescere le aree verdi ed aumentare la loro qualità, è un’esigenza viva in un territorio altamente urbanizzato come il nostro. Ciò che non può essere accettato è che si utilizzi un’attività del genere per nascondere un fallimento. Il privato che ha avuto assegnata la gestione ha l’obbligo di realizzare quanto previsto dalla convenzione sottoscritta. Il Comune avrebbe avuto invece l’onere di portare avanti le finalità per le quali sono stati investiti 5 milioni di euro. Se questa è la condizione – continua Postiglione – la concessione gratuita va ritirata perché di fatto sono cambiate sostanzialmente le condizioni e l’oggetto della stessa. Inoltre – conclude Postiglione – dal Comune dovrebbero spiegarci che fine hanno fatto la pista ciclabile, i percorsi pedonali, la pista da skate e quando si apriranno i locali di Piazza De Curtis».