Close
Primo Piano

POZZUOLI/ Sgomberi di via Carlo Alberto dalla Chiesa, la minaccia: “Rioccuperemo il campo”

POZZUOLI/ Sgomberi di via Carlo Alberto dalla Chiesa, la minaccia: “Rioccuperemo il campo”
  • Pubblicato14 Settembre 2018

POZZUOLI – Il clima resta teso tra le famiglie sgomberate dal campo container di via Carlo Alberto dalla Chiesa. Nonostante siano trascorsi mesi, la tensione si taglia ancora a fette. E nelle ultime ore una nuova minaccia sembra presentare come teatro quella porzione di territorio, già sfondo di una vera e propria guerriglia urbana. Tra gli sfollati c’è chi annuncia di occupare nuovamente il campo per i ritardi nella consegna degli alloggi di Monterusciello. Alcune famiglie risultano, infatti, assegnatarie degli 80 alloggi, ancora in corso di costruzione in via Severini. Una storia, quella del cantiere pubblico di edilizia economica, sito a pochi passi dal lotto 3, che ha ormai i capelli bianchi. Altri invece – tra gli sfrattati – sono destinatari di un contributo economico con cui cercano di far fronte all’emergenza abitativa.

LO SGOMBERO E LE BARRICATE – Mesi fa la decisione del sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia che, con un’ordinanza, dispose lo sgombero dei manufatti di via Carlo Alberto dalla Chiesa per gravi condizioni igienico-sanitarie. Nel corso di alcuni accertamenti sono state rinvenute particelle di amianto all’interno delle pareti dei containers. «Per alcune delle famiglie residenti in quell’area è in corso il completamento degli alloggi pubblici a Monterusciello. Per altre, purtroppo abusive, abbiamo proposto un percorso di accompagnamento per la ricerca di una adeguata e idonea soluzione. Stiamo facendo tutto ciò che è nelle nostre possibilità, offrire aiuto a coloro che vivono condizioni di disagio e tutelare la salute dei nostri concittadini», fu il commento del sindaco di Pozzuoli. Barricate e manifestazioni si sono poi susseguite in quelle giornate fino alla liberazione definitiva del campo di via Carlo Alberto dalla Chiesa. Oggi, dopo 32 anni di vita nei manufatti precari di Pozzuoli, le famiglie tornano a far sentire la propria voce. L’aut aut è indirizzato al Comune di via Tito Livio: i manifestanti chiedono notizie sugli 80 alloggi popolari entro fine settembre. In caso di “fumata nera”, il clima potrebbe tornare ad essere rovente.