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POZZUOLI/ Senza biglietto sull’autobus prende a calci e pugni il controllore: arrestato

POZZUOLI/ Senza biglietto sull’autobus prende a calci e pugni il controllore: arrestato
  • Pubblicato20 Agosto 2015

di Gennaro Del Giudice

Un pullman della CTP
Un pullman della CTP

POZZUOLI – Altra aggressione su un mezzo pubblico a Pozzuoli. Nel mirino del folle di turno questa volta è finito il controllore di un autobus di linea CTP, prima minacciato e poi preso a calci e pugni da un passeggero sprovvisto di biglietto. Provvidenziale è stato l’intervento dei carabinieri della locale stazione, diretti dal maresciallo Raffaele Martucci, che hanno arrestato l’aggressore, Amodio Ferrante, 63 anni, puteolano. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è finito nei guai per interruzione di pubblico servizio, violenza e minaccia a pubblico ufficiale.

 

LA FOLLIA – In particolare Ferrante, sorpreso a bordo dell’autobus sprovvisto del titolo di viaggio dal controllore, lo ha minacciato e aggredito a calci e pugni, per poi tentare la fuga quando ancora l’autobus era in marcia, utilizzando l’apertura di emergenza della porta anteriore. Ma sulla sua strada ha trovato i carabinieri che nel frattempo erano intervenuti a seguito di richiesta fatta al 112 dal personale di servizio sull’autobus. Dopo aver fatto resistenza il 63enne è stato bloccato, arrestato e dopo le formalità di rito accompagnato nella sua abitazione agli arresti domiciliari. Mentre il controllore vittima delle violenze è stato medicato dai sanitari dell’ospedale “Santa Maria delle Grazie” di Pozzuoli per lesioni guaribili in 7 giorni.

 

IL PRECEDENTE – Appena una settimana fa un altro episodio di violenza si era verificato a bordo di un bus di linea sulla tratta Bacoli-Pozzuoli. Giunto ad Arco Felice il mezzo finì in balia di un uomo che prima sfondò due vetri, poi aggredì il conducente per tentare di mettersi alla guida del pullman. A scongiurare il peggio furono gli agenti del Commissariato di Polizia di Pozzuoli che arrestarono il 37enne Gianluigi Bellone, per i reati di resistenza, lesioni, minacce ad incaricato di pubblico servizio, interruzione di pubblico servizio, danneggiamento aggravato.