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Cronaca Primo Piano

POZZUOLI/ Rubano le ruote delle auto di notte: tre casi al Rione Solfatara

POZZUOLI/ Rubano le ruote delle auto di notte: tre casi al Rione Solfatara
  • Pubblicato18 Ottobre 2018

POZZUOLI – Automobili nel mirino dei ladri sul territorio di Pozzuoli. Un fenomeno dilagante che, nelle ultime giornate, ha mietuto già tre vittime al Rione Solfatara. I raid si verificano di notte: i malcapitati non possono fare altro che contattare le forze dell’ordine per segnalare l’accaduto e sporgere denuncia. «Agiscono sempre quando è buio e portano via sia le ruote dei veicoli che gli impianti stereo – racconta un residente del posto – . Ho allertato le forze dell’ordine, la Prefettura e il Comune di Pozzuoli. Speriamo che possano essere intensificati i controlli ed installate le telecamere». Uno degli abitanti della zona ha ritrovato la sua Smart capovolta in strada. Razziate sia le ruote che un pezzo del motore.

L’SOS – A reclamare maggiore sicurezza e vigilanza sono proprio i cittadini che temono di lasciare incustodite, anche solo per alcune ore, sia le proprie abitazioni che le automobili. I topi d’auto non risparmiano nemmeno le vetture dei podisti. Ma le prendono di mira, coscienti di poter agire indisturbati per alcune ore. I casi sono frequenti nella zona di Lucrino e lungo le sponde del lago d’Averno. C’è chi utilizza tecniche più sofisticate in grado di aprire le automobili senza creare danni particolarmente visibili e chi invece forza la serratura e la portiera in maniera più evidente. Rubano stereo, navigatori satellitari, spiccioli, ruote di scorta e tutto ciò che capita sotto il loro tiro.

L’OPERAZIONE OFFICINA CRIMINALE – Risale a tre anni fa l’arresto della gang tecnologica dedita al furto e alla ricettazione dei veicoli. L’operazione dei carabinieri della Compagnia di Pozzuoli e degli uomini del Radiomobile, denominata ‘Officina criminale’, mise fine alle razzie di una banda in grado di decodificare i blocchi presenti nelle automobili con l’uso di software particolari. La vendita delle componenti meccaniche avveniva spesso anche attraverso la rete internet. Fiat Panda, Fiat 500, Punto, Renault Clio, Ford Fiesta e Smart erano i veicoli più ‘ricercati’ dai predatori, soliti avvalersi dell’aiuto di alcune officine meccaniche.