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POZZUOLI/ Riaperto il Virgilio ma classi deserte e molti studenti a casa per paura – LE FOTO

POZZUOLI/ Riaperto il Virgilio ma classi deserte e molti studenti a casa per paura – LE FOTO
  • Pubblicato7 Marzo 2025

POZZUOLI – Questa mattina sono riprese le lezioni al Liceo “Virgilio” di Pozzuoli, fino a ieri chiuso per la rilevazione, nella sola palestra dell’istituto, di valori di Co2 superiori alla soglia consentita di 5.000/ppm per effetto del fenomeno bradisismico. Molti studenti, però, sono rimasti a casa per paura, nonostante le rassicurazioni arrivate da più parti. Molte aree dell’istituto sono state interdette attraverso l’installazione di reti metalliche. In particolare la palestra, i collegamenti al plesso e le aree adiacenti, i locali seminterrati e le aree esterne limitrofe. La Città Metropolitana di Napoli ha provveduto, infatti, con i tecnici della sua società in house Armena Sviluppo SpA, a transennare tutte le aree ancora interdette. Collocati anche appositi cartelli.

GLI INTERVENTI – «Abbiamo provveduto, secondo le indicazioni dei nostri tecnici e di quelli dell’INGV, a mettere in sicurezza l’area della palestra, l’unica in cui sono state rilevate concentrazioni di Co2 superiori alla norma, ma abbiamo anche proceduto, in via del tutto precauzionale, a interdire l’accesso anche a tutta una serie di aree limitrofe proprio per evitare qualsiasi rischio potenziale per i nostri ragazzi e per il personale scolastico. – ha spiegato Giuseppe Cirillo, vicesindaco metropolitano che questa mattina ha incontrato la dirigente scolastica Manuela Putzu – Le famiglie devono sapere che la Città Metropolitana con il suo Sindaco Gaetano Manfredi – insieme con il Comune di Pozzuoli, la Protezione Civile e tutte le altre istituzioni coinvolte, sotto l’egida della Prefettura – sta mettendo in campo tutti gli interventi necessari, e anche quelli non necessari ma meramente prudenziali, per garantire la sicurezza dei nostri studenti».

LE MISURAZIONI – Oltre ai dispositivi di chiusura, le aree ancora interdette sono, da oggi, presidiate da personale scolastico per evitare che i ragazzi possano accedervi. Inoltre, tutte le mattine, prima di far entrare i ragazzi a scuola misurazioni dei livelli di concentrazione di Co2 al piano terra e nei percorsi di emergenza, ad opera dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e, quando il plesso sarà dotato di apposita strumentazione, da personale scolastico adeguatamente formato.

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