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POZZUOLI/ Quante “carte” sul tavolo del commissario Mastrolitto

POZZUOLI/ Quante “carte” sul tavolo del commissario Mastrolitto
  • Pubblicato1 Dicembre 2011
Il nuovo commissario prefettizio del comune di Pozzuoli Ugo Mastrolitto

POZZUOLI – Appena insediato il commissario prefettizio Mastrolitto si trova già la scrivania piena di “carte”. Il commissario ha il compito di gestire l’ordinaria amministrazione: strade, parcheggi, differenziata, impianti sportivi. Temi “ordinari” che da tempo sono fermi sulla scrivania di chi è deputato a governare la città. Tutti processi già iniziati e che hanno subito per diversi motivi degli stop.

STRADE E PARCHEGGI – Sul tema strade e viabilità resta aperto il problema Via Pergolesi: i lavori per il completo ripristino della strada si sono bloccati e tardano a riprendere. pertanto sarà ora compito di Mastrolitto cercare di dare una scossa e terminarli. Il tema strade va a braccetto con i parcheggi, resta aperta la questione multipiano, il parcheggio realizzato, finito e non ancora consegnato alla città. Vediamo se dove non è riuscita la politica può riuscirci un commissario. Inoltre nelle facoltà del commissario ci sarebbero anche l’apertura di aree parcheggio (Sofer??) ed anche l’instaurare trattative con le altre istituzioni per destinare a parcheggi altre aree non di piena pertinenza del Comune (molo Caligoliano??).

DIFFERENZIATA – Pozzuoli è terribilmente indietro sulla differenziata: oltre la metà della città non è raggiunta da porta a porta e recentemente sono state aperte le aree di conferimento che hanno un dubbio impatto sulla problematica rifiuti. Nelle facoltà di Mastrolitto c’è non solo l’estensione della differenziata in tutta la città ma anche la possibilità (più economica) di trasformare le aree di conferimento, magari dando la possibilità di conferire l’umido ed i rifiuti speciali ed ingombranti, dando così un maggiore impulso alla differenziata.

IMPIANTI SPORTIVI – Ultimo aspetto sono gli impianti sportivi: su tutti la piscina comunale di Lucrino, ed il Domenico Conte. La piscina comunale, che dovrebbe essere intitolata ad Enzo D’Angelo, è stata ristrutturata ma senza alcun motivo apparente ancora, esternamente, pare un cantiere aperto ed ancora le istituzioni hanno deciso cosa se ne dovrà fare, se lasciare la gestione al Comune o darla ad un privato. Il Domenico Conte è chiuso dai primi giorni di settembre per normalissimi lavori (verniciatura pareti e semina) che si sarebbero dovuti finire nel giro di due settimane, ed invece un intoppo burocratico ancora tarda ad aprire i battenti.

LAVORO COMPLESSO – Sul tavolo ci sarebbe anche la questione Rione Terra, ma qui la gestione ordinaria va irrimediabilmente a tangere lo straordinario. Difficile che nei pochi mesi a sua disposizione il commissario possa affrontare un tema così scottante. A complicare tutto c’è una macchina comunale bloccata dalla mancanza di dirigenti. Attualmente tutti gli uffici sono in mano a soli due dirigenti, uno dei quali dedica la maggior parte dei suoi sforzi alla carica di Comandante del Corpo dei Vigili Urbani. Se queste sono le premesse il lavoro del Dottor Mastrolitto si presenterà molto complesso.

ANGELO GRECO
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