POZZUOLI/ Pescivendolo abusivo in “trasferta” beccato dalla municipale

di Alessandro Napolitano

POZZUOLI – Di venditori abusivi di pesce è impossibile tenerne il conto preciso. Ogni anno sono tantissimi quelli multati e la cui merce finisce di nuovo in mare, se non destinata alle mense per i meno abbienti. Più rari, se non unici, sono i casi di commercianti senza scrupoli “in trasferta”, e ad alcune centinaia di chilometri di distanza.
NEL MERCATO SETTIMANALE Come il pescivendolo “beccato” dalla polizia municipale di Nettuno – agli ordini del comandante Antonio Arancio – a vendere prodotti ittici senza alcuna tracciabilità. E addirittura risultato essere pesce scongelato e messo in vendita ad ignari clienti. Si tratta di vongole, seppie e telline, per un peso complessivo di circa 10 chilogrammi. Per l’uomo è arrivata una salatissima multa da 5mila euro.
RECIDIVO Il pescivendolo puteolano non è nuovo a cose del genere. Già l’anno scorso venne fermato e multato per lo stesso motivo. Nella stessa occasione aveva anche tentato la fuga, venendo però ugualmente intercettato dai caschi bianchi. I frutti di mare sequestrati al venditore di Pozzuoli – tra l’altro sprovvisto di qualsiasi licenza di vendita – sono stati poi rigettati in mare. Il pesce decongelato sarà invece distrutto.