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“Pozzuoli Ora” accusa il presidente del consiglio Pennacchio: «Fa il gioco della maggioranza, non è super partes»

“Pozzuoli Ora” accusa il presidente del consiglio Pennacchio: «Fa il gioco della maggioranza, non è super partes»
  • Pubblicato23 Marzo 2023

POZZUOLI – «Non era mai accaduto che il Presidente, complice anche della sua maggioranza, decidesse di sospendere la seduta del Consiglio Comunale senza nemmeno dare lettura di una domanda di attualità posta da un consigliere Comunale di opposizione. La domanda, infatti, era stata mandata ieri via PEC prima delle 13, così come recita il regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale. Tutto regolare, quindi, ma il Presidente ha deciso di sospendere la seduta.» è quanto denuncia il movimento di opposizione “Pozzuoli Ora” al termine del consiglio comunale di Pozzuoli.

LA DENUNCIA – «Non si era mai arrivati a questo – dichiara il consigliere comunale Riccardo Volpe, del gruppo
Pozzuoli Ora!- Ho mandato la domanda di attualità pienamente nei tempi previsti dal regolamento, ma è stato deciso, senza nemmeno darne lettura o fare l’appello, di sospendere la seduta. Un atto gravissimo del quale dovrà rispondere tutta la maggioranza. La verità è che la mia era una domanda “scomoda” che riguardava gli affidamenti diretti, le somme urgenze ed il principio della rotazione degli operatori economici. Infatti mi era stato chiesto più volte di discuterne in un altro consiglio comunale, evidentemente per dare più tempo alla “costruzione” di una risposta di senso». La seduta è stata quindi sospesa senza nemmeno comunicare della domanda di attualità e fare l’appello dei presenti in aula.

“SCORRETTEZZA” – «Quanto accaduto – afferma Raffaele Postiglione, portavoce di Pozzuoli Ora – rappresenta una grave scorrettezza sul piano istituzionale e ancor di più una chiara intenzione di volersi sottrarre ad un confronto democratico. Stigmatizziamo da sempre con forza questi giochetti che di fatto rappresentano un limite all’esercizio della democrazia. Il regolamento è lo strumento di garanzia per il funzionamento del Consiglio Comunale che, in linea con la nostra Costituzione, assicura il rispetto della minoranza. Noi lo abbiamo sempre osservato ed è grave che chi ricopre ruoli super partes si presti a dinamiche che ledono diritti e certamente non fanno l’interesse della Città».