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POZZUOLI/ Numeri da record per la VI edizione di “A Corto di Donne”

POZZUOLI/ Numeri da record per la VI edizione di “A Corto di Donne”
  • Pubblicato22 Aprile 2013
La sesta edizione di "A Corto di donne" ha fatto registrare numeri da record

POZZUOLI – Conclusa la VI edizione di “A Corto di Donne”, il concorso internazionale di cortometraggi al femminile che si è svolto a Pozzuoli alle Terme Stufe di Nerone e alla Biblioteca di Palazzo Toledo, dal 18 al 21 aprile. Presentati in concorso, nelle quattro sezioni del festival, 40 cortometraggi, selezionati tra i 500 film iscritti da 52 paesi di tutto il mondo. Migliaia gli spettatori che hanno avuto modo di vedere i cortometraggi nelle quattro giornate di proiezioni. Oltre mille le persone hanno partecipato alla cerimonia di premiazione alle Terme Stufe di Nerone di domenica sera. Presente il sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia che ha premiato alcune registe.

LE OPERE E LE REGISTE PREMIATE:

“El mar”, di Cecilia Atan (Argentina), vince il premio quale miglior cortometraggio nella categoria Fiction. Menzione speciale, per la giuria formata da Daniele Ciprì, Marita D’Elia e Angela Prudenzi, al cortometraggio italiano “Importante, molto importante”, di Alessandra Pescetta. Miglior cortometraggio della sezione Animazione è “It’s raining”, della regista russa Anna Shepilova. La giuria composta da Nicola Barile, Mario Punzo e Matilde Tortora ha inoltre assegnato una menzione speciale al cortometraggio iraniano “Lady with flower-hair”, di Sarah Tabibzadeh.

Per la sezione Documentari la giuria formata da Marta Bifano, Ettore De Lorenzo e Barbara Rossi Prudente ha premiato “La guerra dei mariti”, di Paola Manno (Italia). Menzione speciale per “Io sono qui”, di Costanza Quatriglio (Italia) e “Lo indecible”, di Carolina Astudillo Muñoz (Cile – Spagna).

Nella categoria Videoarte si aggiudica il premio per il miglior corto “25 di Dicembre”, di Matilde De Feo (Italia). Menzione speciale per la giuria, composta da Emma Cianchi, Alessandra Cianelli e Mario Franco, a “U_r_not_me” di Gek Li San (Singapore).

La direzione di “A Corto di Donne” ha inoltre assegnato il premio speciale per il miglior cortometraggio italiano a “Linea nigra”, di Anna Gigante. I premi della Giuria Giovani, formata da 70 studenti degli istituti superiori di Pozzuoli, sono stati attribuiti a: “Non è successo niente”, di Chantal Toesca (Italia), per la Fiction; “Lady with flower-hair”, di Sarah Tabibzadeh (Iran), per l’Animazione; “Il Celio azzurro di Steve” (Italia), di Rossana Cingolani, per i Documentari; “Quest’estate le zanzare saranno più cattive”, di Silvia De Gennaro (Italia), per la Videoarte.

OSPITE D’ONORE – e madrina della sesta edizione è stato il Maestro di bisso Chiara Vigo, sarda di Sant’Antioco, unica custode dell’antica sapienza per la lavorazione della fibra secreta dalla Pinna Nobilis, da cui deriva il bisso o “seta del mare”. Un omaggio al ruolo delle donne nelle lotte di emancipazione condotte dalla Resistenza in poi ha caratterizzato la serata inaugurale del festival, con lo spettacolo teatrale “Maestre di vita”, a cura delle attrici Mariella Fabbris ed Elena Ruzza. Il tema della violenza sulle donne è stato il filo rosso della sesta edizione, attraverso un reading di brani letterari sulla drammatica realtà del femminicidio e la proiezione fuori concorso del corto di animazione “Forbici”, di Maria Di Razza.