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POZZUOLI/ Madre e figlia minacciate da parcheggiatore abusivo

POZZUOLI/ Madre e figlia minacciate da parcheggiatore abusivo
  • Pubblicato17 Aprile 2015

di Gennaro Del Giudice

Le strade puteolane continuano ad essere "controllate" dai parcheggiatori abusivi
Le strade puteolane continuano ad essere “controllate” dai parcheggiatori abusivi

POZZUOLI – Minacciate e insultate da un parcheggiatore abusivo per essersi rifiutate di pagare. E’ accaduto mercoledì mattina a Monterusciello dove due donne, dopo aver parcheggiato la propria auto nei pressi dell’area che ospita il mercatino del mercoledì, sono state costrette a subire la “furia” dell’abusivo di turno. Quest’ultimo, al rifiuto delle donne di pagare “qualcosa a piacere”, avrebbe lasciato intendere che sarebbe potuto accadere qualcosa di spiacevole ai danni dell’auto.

 

IL RACCONTO – «Al mercato di Monterusciello io e mia madre siamo state aggredite e minacciate da un parcheggiatore abusivo perché ci siamo rifiutate di pagare il parcheggio. Ma possibile che non si possa fare niente per risolvere il problema degli abusivi? Non è per nulla piacevole trovarsi un uomo che prende a calci e pugni la tua macchina e che minaccia di bucarti le gomme e rompere i vetri se non paghi il parcheggio» hanno raccontato le vittime, costrette a fare i conti con uno degli appartenenti all’esercito degli abusivi che controllano varie zone della città. E che il mercoledì invadono le strade adiacenti all’area mercatale, tra via Viviani, via Nicolardi, via Scarpetta, via Pirandello e via De Curtis dove ogni piazzola o marciapiede viene gestito dagli abusivi.

 

L’ESERCITO DEGLI ABUSIVI – Un fenomeno che continua ad interessare anche altre zone della città di Pozzuoli: Arco Felice, via Napoli, villa Avellino, zona Solfatara, corso Terracciano, zona del porto e Largo Emporio dove, nonostante le operazioni di contrasto condotte dalle forze dell’ordine, l’attività continua ad essere viva alimentando un business da migliaia di euro. Dal “qualcosa a piacere” a tariffe che variano da uno a due euro fino a raggiungere i cinque euro quando i parcheggi avvengono nei pressi dei locali, agli imbarchi e nelle zone più calde della movida. Sono queste le richieste degli abusivi, spesso spalleggiati da “complici” ai quali consegnano gli incassi per evitare perdite durante i controlli e i sequestri da parte delle forze dell’ordine.