POZZUOLI/ La torre ex Sofer abbattuta con la dinamite, sgomberate le case – LE FOTO
POZZUOLI – La città di Pozzuoli dice addio al serbatoio pensile della società Waterfront Flegreo Spa – Ex Sofer, posto nell’area industriale Prysmian, ad Arco Felice. La demolizione del ‘fungo’ è stata effettuata mediante l’utilizzo di microcariche esplosive. La torre, simbolo dello skyline di Pozzuoli e della sua storia, è crollata in pochi secondi. Tantissimi puteolani hanno assistito alla scena da più punti panoramici della città flegrea. Per garantire la sicurezza durante l’intervento, la circolazione ferroviaria è stata sospesa per un paio di ore. In particolare, dalle 9 alle 12,30, la circolazione ferroviaria sulla linea Cumana è stata interrotta sulla tratta Pozzuoli – Torregaveta, mentre alcune strade (via Annecchino da Piazza Aldo Moro direzione via Fasano e via Fasano fino alla rotonda) sono state interdette al traffico fino a mezzogiorno. Chiuse anche le scuole. Inoltre è stata allestita un’apposita tendostruttura con ambulanze e servizi di assistenza per le persone disabili e per gli anziani.
IL BOATO – I cittadini residenti nei fabbricati presenti in via Annecchino (ai numeri 148, 150, 152, 154, 158, 160, 162, 164, 166, 168, 170, 172, 174 e 176 ndr) sono andati via dalle rispettive quattro mura entro le 9, lasciando le finestre chiuse e provvedendo anche alla chiusura delle utenze; acqua, gas ed energia elettrica. L’abbattimento ha provocato un grosso rumore. Nei giorni scorsi il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, ha rivolto infatti un appello ai suoi concittadini, chiedendo loro di mantenere la calma in quanto l’abbattimento del ‘torrino’ avrebbe causato un forte rumore, simile a un boato. La demolizione della torre ex Sofer è stata decisa per motivi di sicurezza e per scongiurare pericoli di crollo dovuti alle scosse di terremoto.
