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POZZUOLI/ La protesta: «Da Figliolia solo promesse sulla Carta Giovani»

POZZUOLI/ La protesta: «Da Figliolia solo promesse sulla Carta Giovani»
  • Pubblicato26 Febbraio 2015
Il Sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia
Il Sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia

POZZUOLI – Niente Carta Giovani a Pozzuoli, monta la rabbia dell’associazione “Noi Resistiamo Qui”. Riceviamo e pubblichiamo il comunicato di protesta degli attivisti del gruppo giovanile.

 

LA PROTESTA – Era una promessa dell’amministrazione Figliolia, ma della realizzazione nemmeno l’ombra. È la Carta Giovani, un sistema di agevolazioni e sconti per i giovani della città di Pozzuoli, proposto in campagna elettorale, inserito nel programma elettorale della coalizione di centrosinistra ma mai realizzato. Il 29 novembre del 2012 è stato approvato in consiglio comunale il regolamento per l’adozione della Carta Giovani, a questo regolamento, non sono però seguiti i fatti. «La Carta Giovani, che esiste solo sulle carte ma mai realizzata – afferma Riccardo Volpe, di Noi Re(si)stiamo Qui – è l’esempio lampante per capire a che punto stanno le politiche per i giovani in questa città. Il delegato alle Politiche Giovanili, Sandro Cossiga è un latitante per noi ragazzi, non solo non si sta impegnando minimamente per realizzare quello che sarebbe un bel progetto per i giovani, ma soprattutto non sembra proprio essere interessato al mondo giovanile. La responsabilità di tutto questo – continua Volpe – non può che cadere ovviamente anche sul Sindaco Figliolia, che ha individuato in Cossiga il delegato alle politiche giovanili e che ha per l’ennesima volta fatto una brutta figura con i giovani di Pozzuoli. Ciò dimostra scarsa attenzione alle promesse che si fanno e anche agli atti votati in consiglio comunale».

 

Sandro Cossiga - UDC
Sandro Cossiga – UDC

UN ANNO E MEZZO DI ATTESE – La “Carta Giovani” è una proposta che le associazioni fanno da anni: era il 2004 quando Unione degli Studenti e Unione degli Universitari lanciarono l’idea di una Card che desse la possibilità di avere sconti ed agevolazioni su tutto ciò che fa cultura, stipulando convenzioni con esercizi commerciali privati. Da allora la “Carta Giovani”, fatta in modo autonomo dalle due organizzazioni studentesche, si è allargata a molti esercizi commerciali, garantendo sconti su bar, cinema, drive in, librerie, videoteche e altro ancora. «Dall’approvazione in consiglio comunale ad oggi – afferma Enrico Dell’Aquila, dell’associazione “Noi Re(si)stiamo Qui – è passato circa un anno e mezzo. Possibile che un progetto che due organizzazioni studentesche realizzarono in appena pochi mesi per l’amministrazione Figliolia non sia realizzabile in un anno e mezzo? Si nasconde dietro a scartoffie e burocratizzazioni senza raggiungere mai alcun risultato concreto? Siamo stanchi delle promesse non mantenute».