POZZUOLI/ Iniziano i lavori e cambiano i sensi di marcia
di Gennaro Del Giudice
POZZUOLI – Iniziano i lavori in piazza e cambiano i sensi di marcia. Novità in arrivo a Pozzuoli, dove in vista dei lavori di riqualificazione del centro storico il comune sta per mettere in atto un “mini – piano traffico” per attutire i disagi agli automobilisti e scongiurare congestioni del traffico in vista delle festività pasquali. L’apertura dei cantieri in centro è prevista per lunedì 31 marzo, quando partirà uno degli otto lotti del mastodontico progetto “PIU EUROPA”, il primo dopo il blocco per interdittiva antimafia ai lavori tra via Napoli e il Rione Terra. I lavori interesseranno la Piazza della Repubblica, l’area antistante la chiesa di Santa Maria delle Grazie e le due strade dello shopping via De Fraja e via Cosenza (quest’ultima da tempo chiuso al traffico).
IL PIANO – In via sperimentale saranno invertiti i sensi di marcia. Il “mini-piano traffico”, infatti, prevede l’inversione del senso di marcia in Corso Garibaldi, che sarà percorribile da Pozzuoli verso via Napoli: pertanto, le auto provenienti da Arco Felice anziché passare per via De Fraja (chiusa per i lavori) dovranno passare per Corso Garibaldi. Mentre via Roma sarà divisa in due parti con una corsia interessata dai lavori mentre l’altra sarà disponibile per il transito verso il Porto. Per i residenti che arrivano da via Napoli, invece, il passaggio sarà consentito attraverso il tunnel Tranvai. Con la chiusura di via De Fraja, i residenti da via Napoli dovranno fare il giro intorno alla Darsena (nel senso opposto a quello attuale).
L’APPELLO – Un appello per il nuovo “mini-piano traffico” arriva dall’Assessore alle attività produttive del Comune di Pozzuoli Carlo Morra: «Chiedo collaborazione ai cittadini, agli esercenti commerciali e ai tanti avventori di collaborare in questo momento importante e straordinario di rilancio per la nostra città – spiega Morra – Questa attività è tesa alla costruzione della città del futuro a forte vocazione turistica. Le nuove misure sono state valutate e condivise con le organizzazioni sindacali di categoria a cui va un riconoscimento e il ringraziamento per la collaborazione fornita».
