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POZZUOLI/ Giostra per disabili chiusa per inciviltà – LE FOTO

POZZUOLI/ Giostra per disabili chiusa per inciviltà – LE FOTO
  • Pubblicato5 Giugno 2016

IMG_20160605_182757POZZUOLI – La giostra per disabili di via Napoli è stata “chiusa” e interdetta a tutti. Una decisione presa dagli agenti di Polizia municipale di Pozzuoli che nulla hanno potuto contro l’inciviltà dilagante di molti adulti che per l’intera giornata di domenica hanno fatto giocare i propri figli, fregandosene dell’esclusività riservata ai diversamente abili. Praticamente tanti adulti di Pozzuoli hanno dimostrato di non avere rispetto per tanti bambini portatori di handicap che possono giocare solo su quella giostrina.

giostra disabili
Bambini sulla giostra per disabili

SCONFITTA PER TUTTI – E così quel nastro bianco e rosso, con il quale due agenti di Polizia Municipale hanno “sigillato” la giostra, rappresenta una sconfitta per tutti, per una città che si è indignata in questi giorni ma che nulla ha potuto per contrastare quell’ondata di inciviltà. La giornata di domenica ha visto i vigili in pattuglia sul lungomare “Sandro Pertini” combattere per ore contro genitori incivili che (nonostante cartello e segnaletica) hanno fatto salire sulla piattaforma riservata alle carrozzine fino a tre, quattro o cinque bambini rischiando di distruggere i sistemi di sicurezza di cui è dotata la giostra.

Agenti di polizia municipale "sigillano" la giostra per disabili
Agenti di polizia municipale “sigillano” la giostra per disabili

INDIGNAZIONE – Il segnale positivo (che purtroppo non è bastato per evitare la chiusura) è stata l’indignazione da parte di una parte dei presenti che più volte hanno invitato gli incivili ad allontanare i propri bambini. Una situazione condannata dal Rotary Club di Pozzuoli che dopo aver donato lunedì la giostrina ha condannato quanto accaduto in questi giorni annunciando il posizionamento di una nuova segnaletica: «Questa giostra per disabili rappresenta anche un termometro per misurare la civiltà di una città. – ha detto il presidente Sergio Di Bonito – Purtroppo questi episodi lasciano amarezza e delusione e se il trend non dovesse cambiare di fronte al dilagare dell’inciviltà si potrebbe decidere anche di rimuovere quella giostra e donarla a un’altra città».