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POZZUOLI/ Furto da 15mila euro a Monterusciello: borse e cinture griffate rivendute su Vinted. Coniugi fermati dalla Polizia

POZZUOLI/ Furto da 15mila euro a Monterusciello: borse e cinture griffate rivendute su Vinted. Coniugi fermati dalla Polizia
  • Pubblicato4 Settembre 2025

POZZUOLI – Borse, cinture e accessori griffati rubati in una villetta a Pozzuoli e rivenduti su Vinted, sito specializzato per l’acquisto, la vendita e lo scambio di articoli nuovi o di seconda mano. La tappa finale di una filiera del crimine che da tempo veniva gestita da una coppia di coniugi: lui rubava, lei impacchettava e vendeva online agli ignari acquirenti convinti che quella merce appartenesse realmente alla venditrice. Un sistema oleato che andava avanti da tempo e a cui hanno messo fine i poliziotti del commissariato di Pozzuoli – diretti dal vicequestore Raffaele Esposito – al termine di un’indagine che ha portato a denunce, perquisizioni e sequestri. L’input agli investigatori è arrivato dalla denuncia di una donna, vittima di un furto nella sua villetta in via Cupa delle Fescine, nel quartiere di Monterusciello. Un colpo da oltre quindicimila euro, che ha visto i ladri portare via molti oggetti di valore, in particolare borse e cinture marcate Louis Vuitton, Gucci, John Richmond, Elisabetta Franchi insieme a collane, anelli, bracciali d’oro, pc e orologi. Bottino finito in gran parte poi su Vinted, messo in vendita da un account anonimo a sua volta collegato ad un profilo iscritto a Facebook con un nome fasullo.

L’INDAGINE – In questo snodo della rete di vendita truffaldina sono arrivati i poliziotti dell’ufficio controllo del territorio di Pozzuoli a seguito della seconda denuncia da parte della donna vittima del furto in casa la quale, insieme ad alcune amiche, si era imbattuta nella vetrina online dove aveva riconosciuto i propri oggetti. A quel punto è scattata la seconda fase delle indagini: circoscritta l’area di azione dei malviventi, si è proceduti alla loro identificazione attraverso una serie di fotografie che marito e moglie avevano caricato sulla pagina Facebook. Volti reali che avrebbero dovuto dare credibilità e rassicurare gli acquirenti secondo la strategia della coppia, ma che dall’altra hanno generato il classico “effetto boomerang”. Acquisite le immagini dei due, infatti, gli investigatori sono riusciti attraverso il software SARI, sistema di riconoscimento facciale in dotazione alle forze dell’ordine, ad ottenere nome e cognome di quei due volti.

I SEQUESTRI – Lui, R.A., 35 anni, con alle spalle numerosi precedenti penali per furto in abitazione e lei, C.A., 43 anni, sono stati raggiunti nella loro abitazione nel quartiere di Soccavo dai poliziotti che hanno effettuato una perquisizione domiciliare, durante la quale è stata rinvenuta una parte della refurtiva rubata. Nell’appartamento, inoltre, sono stati trovati altri oggetti già imballati e pronti per essere spediti in giro per l’Italia. Tutti erano presenti nelle vetrine online di Vinted, in particolare borse e cinture griffate con i migliori marchi, la metà delle quali di proprietà della donna vittima di furto. Degli oggetti d’oro rubati nella villa di Monterusciello, invece, nessuna traccia, segno che la vendita potrebbe essere stata fatta nelle ore successive al furto presso qualche Compro Oro della provincia di Napoli. Per il 35enne è scattata una denuncia per furto, mentre la moglie è stata denunciata per ricettazione. La merce rinvenuta nell’abitazione dei coniugi è stata invece sottoposta a sequestro.