POZZUOLI/ Donna morta, la verità nelle telecamere del Pronto soccorso
di Gennaro Del Giudice
POZZUOLI – Si indaga sulla morte di Mary Jacob, la 30enne originaria dello Zimbabwe deceduta in seguito a un arresto cardiaco all’ospedale “San Paolo” di Napoli dopo essere stata al “Santa Maria delle Grazie” di Pozzuoli. In attesa dell’autopsia disposta sulla salma della donna, la verità potrebbe arrivare dalle immagini del sistema di videosorveglianza del pronto soccorso del nosocomio flegreo acquisite dai carabinieri di Pozzuoli. Sotto la lente d’ingrandimento ci sono i fotogrammi che ritraggono la donna e i medici all’interno della struttura. Mary Jacob, madre di un bambino rimasto nel paese africano d’origine con i nonni, secondo le ricostruzioni e i racconti dei presenti giovedì pomeriggio sarebbe rimasta in attesa all’interno del “Santa Maria delle Grazie” per quasi un’ora, prima di andare via e recarsi presso l’ospedale di via Terracina dove è morta intorno alle 19.
L’INUTILE ATTESA – Circa 60 minuti durante i quali la donna sarebbe rimasta su una sedia a rotelle in attesa di un controllo del suo stato di salute da parte di medici e personale infermieristico. Fatti che se confermati rappresenterebbero una smentita alla prima ipotesi avanzata secondo cui a far desistere la donna siano state le guardie giurate in servizio nella struttura. Infatti la 30enne, di fronte al mancato intervento di medici e sanitari, avrebbe deciso arbitrariamente di lasciare l’ospedale nonostante alcuni presenti l’avrebbero invitata a desistere. E a questo punto, non avendo ricevuto nessun controllo medico, che il nome della donna non sarebbe stato inserito nel registro dei pazienti del pronto soccorso.
CHIAREZZA – Un giallo a cui stanno lavorando gli investigatori che stanno mettendo insieme i tasselli di una storia che presenta molti lati oscuri. Perché Mary Jacob è stata lasciata su una sedia a rotelle per tutto quel tempo? Ci sono responsabilità da parte dei medici e del personale infermieristico dell’ospedale di Pozzuoli? Intanto a chiedere chiarezza sull’accaduto è anche il Sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia «Chiediamo alla magistratura di accertare tutte le eventuali responsabilità in tempi rapidi perché quanto accaduto alla giovane donna dello Zimbabwe è semplicemente inaccettabile. Contemporaneamente i vertici dell’Asl Napoli 2 Nord facciano piena e ampia chiarezza sul comportamento avuto dal corpo di vigilanza privata, che garantisce il servizio al pronto soccorso di Pozzuoli. In questa triste storia ci sono troppi punti oscuri che gli investigatori devono chiarire al più presto».
